lunedì 30 settembre 2019

La Corte di Rose e Spine






  • Titolo: La Corte di Rose e Spine
  • Titolo originale: A Court of Rose and Thorns
  • Autore: Sarah J. Maas
  • Traduttrice: V. Valentinuzzi
  • Lingua originale: inglese
  • Codice ISBN: 978-8804703174
  • Pagine: 408
  • Editore: Mondadori

Trama

"Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...

Recensione

Quando un autore ha per le mani una trama con del potenziale e si perde per strada è sempre un peccato. Sfortunatamente, è il caso di La Corte di Rose e Spine, infatti, la sensazione che si ha di questa lettura, dopo averla finita, è di delusione. All'inizio sembra di leggere un fanfiction di un miscuglio fra Twilight, Hunger Games ed Eragon. Piano piano sembra riprendersi, sviluppando la trama, lentamente. Il problema è che il dramma si concentra negli ultimissimi capitoli del libro, dove non solo accadono cose già lette in altri libri, anche classici o antichi (tanto che un lettore accanito riesce già a predire come andrà a finire la storia), ma succedono senza un apparente motivo o una spiegazione. Insomma, a parere di chi scrive, l'autrice avrebbe dovuto deconcentrare meno il lettore con scene di sesso spinte e descrizioni dettagliate di vestiti, e concentrarsi meglio sui motivi che fanno sviluppare gli eventi narrati. Nel complesso, non si tratta di una lettura spiacevole, ma i difetti sono numerosi, a partire dalla romanticizzazione di un amore tossico, alla totale mancanza di climax ascendente alla fine del libro, che sembra afflosciarsi come un soufflé tirato fuori dal forno troppo presto: proprio quando la storia sembra propendere per una battaglia epica all'ultimo sangue tra buoni e cattivi, il finale viene liquidato in poche righe, per tornare poi a concentrarsi su questioni marginali. Inoltre, alcuni personaggi sono semplicemente insopportabili, la protagonista è spesso irrazionale, personaggi considerati positivi all'interno del libro, nella vita reale prenderebbero solo schiaffi per quanto sono supponenti e arroganti, mentre quelli più ambigui risultano anche essere quelli in cui il lettore si immedesima meglio e per cui tifa.
Peccato, perché la storia non era male, con uno sforzo in più sarebbe stata ancora meglio. Non è un libro da evitare come l'agonia, tuttavia si può leggere quando si ha voglia di qualcosa di non troppo impegnativo.

Nessun commento:

Posta un commento

Apprendista cercasi

Titolo: Apprendista cercasi Titolo originale: Apprentice to the villain Autrice: Hannah Nicole Maehrer Traduttrici: Cecilia Pirovano & ...