- Titolo: Not Quite Dead Yet
- Titolo originale: Not Quite Dead Yet
- Autrice: Holly Jackson
- Traduttore: Paolo Maria Bonora
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788817191081
- Casa editrice: Rizzoli
venerdì 22 agosto 2025
Not Quite Dead Yet
mercoledì 30 luglio 2025
Gli straordinari fallimenti di Leopold Berry
- Titolo: Gli straordinari Fallimenti di Leopold Berry
- Titolo originale: The extraordinary disappointments of Leopold Berry
- Autore: Ransom Riggs
- Traduttrice: Linda Martini
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788817189088
- Casa editrice: Rizzoli
mercoledì 16 luglio 2025
Quando il mondo dorme - Storie, parole e ferite della Palestina
- Titolo: Quando il mondo dorme - Storie, parole e ferite della Palestina
- Autrice: Francesca Albanese
- Codice ISBN: 9788817195324
- Casa editrice: Rizzoli
Cominciamo col dire una cosa: Francesca Albanese è un tesoro nazionale e internazionale. La Relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, infatti, non è solo una giurista, una docente e una studiosa, ma una persona adattissima al ruolo che ricopre non per la sua superiorità intellettuale in merito alla materia di cui si occupa rispetto a noi comuni mortali, quanto perché riesce a usare tutte le sue conoscenze accademiche al servizio di chi ne ha più bisogno e nel farlo non lascia fuori la sua emotività. È questa la cosa che colpisce di più di Albanese: non ricopre il suo ruolo con distacco e scollandosi dalla realtà, ma usando la sua sensibilità al servizio del suo lavoro e, per quanto ciò possa essere un problema nella sua vita personale, che sicuramente ne risente, è anche vero che per un compito così delicato serve una persona che ci tenga davvero. E Albanese ci tiene davvero.
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Last night in Gaza, |
dell’artista palestinese Malak Mattar |
Quando il mondo dorme è un libro necessario non solo nel senso della questione specifica che tratta, quanto perché educa alla complessità. L’autrice ci mostra l’interconnessione di tantissimi fenomeni, di eventi storici e mentalità dure a morire e si spende nell’eroico tentativo di spogliarsi del suo sguardo occidentale eurocentrico. Non parla mai con accondiscendenza, anzi, cerca sempre di mettersi, e farci mettere, dalla parte opposta e vedere che immagine ci viene rimandata, usando, ancora una volta, l’empatia come arma per la risoluzione dei conflitti, invece di viverla come una debolezza. Ciò porta inevitabilmente a criticare il sistema di cui fa parte (che è lo stesso di cui facciamo parte noi): è feroce nel criticare l’Europa che non si prende le sue responsabilità, gli Stati Uniti che appiattiscono la questione trasformandola in una tifoseria da stadio dove bianco e nero si contrappongono (per lei, Trump è un Caligola moderno. Sipario*), l’ONU stessa, per cui lei lavora, che non riesce a farsi rispettare nelle sue decisioni né a inviare dei funzionari che abbiano abbastanza contatto con la realtà e integrità da non assecondare il fenomeno che sono stati chiamati a combattere.
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My mother, di Malak Mattar |
Se siete insegnanti, Quando il mondo dorme - Storie, parole e ferite della Palestina è un libro che dovete far leggere nelle vostre classi perché ci educa alla complessità, ad andare alla radice dei problemi e a puntare il dito prima verso i potenti e anche verso di noi, spogliandoci del nostro sguardo privilegiato che è la lente che ci impedisce di vedere con chiarezza. Come si dice dalle parti di Francesca Albanese: facciamo ammuìna.
*Sto editando questa recensione nel giorno in cui gli USA hanno annunciato sanzioni contro di lei a seguito del suo report dove, senza battere ciglio, ha tirato fuori l’agendina con i nomi dei bambini monelli e ha fatto i nomi e i cognomi delle aziende che stanno facendo i soldi sul genocidio. Ineffabili artisti circensi.
mercoledì 9 luglio 2025
Il Viaggio dei Dannati
- Titolo: Il Viaggio dei Dannati
- Titolo originale: Voyage of the Damned
- Autrice: Frances White
- Traduttrice: Claudia Milani
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788804791645
- Casa editrice: Mondadori
mercoledì 25 giugno 2025
The Spell Shop
- Titolo: The Spell Shop
- Titolo originale: The Spell Shop
- Autrice: Sarah Beth Durst
- Traduttrice: Bendetta Gallo
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN:
- Casa editrice: Rizzoli
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Ma quanto è carina la copertina ceca? |
Questo per dire che comprendo ogni singolo motivo per cui diverse persone che conosco affermano che si aspettassero di più da questa lettura o ne sono un po’ deluse, ma io personalmente l’ho amato, perché mi sono rivista in tantissime cose, anche dal punto di vista delle tematiche trattate ce ne sono alcune tra le più care al mio cuore.
Tanto per cominciare, la popolazione non si divide in gruppi: non ci sono maggioranze o minoranze, ma solo individui unici. La protagonista stessa ha la carnagione azzurra e i capelli blu e tra centaure, o creature con corna altissime, oppure ali gigantesche, o ancora pelle coriacea o di colori particolari, non esiste uno standard fisico e non ci sono corpi conformi o non conformi. Tuttavia questo pone il facilmente risolvibile problema, dato che la soluzione di basa sull’ascolto dell’altrǝ, di rendere accessibile per tuttɜ i luoghi pubblici, poiché una porta potrebbe essere troppo stretta o troppo bassa per l’unǝ o l’altrǝ. In questo senso, spazi come il panificio o il negozio di marmellate sono importantissimi a livello comunitario e spesso la narrazione si concentra proprio qui, dove le persone vanno sia a nutrirsi di cibo delizioso, sia a confrontarsi, parlare di come affrontare le difficoltà che la loro cittadina sta affrontando. Il senso di coralità è palpabile sin dall’inizio quando gli scambi di leccornie, che sono piccoli lussi in un territorio sull’orlo della carestia, e piccole commissioni raccontano di una comunità pronta a proteggersi a vicenda proprio perché consapevole di doversi unire per sopravvivere. L’empatia e la gentilezza sono considerate forza, non debolezze.
The Spell Shop non è il libro della vita, questo è sicuro, ma non pretende di esserlo, vuole essere per noi un rifugio, una piccola isola felice in cui non esistono problemi insormontabili, c’è spazio per tuttɜ e le case profumano di marmellata e cannella. È stata per me una lettura sorprendente perché, nonostante tutto, si è rivelata più politica di quanto avrei immaginato prima di iniziarla.
mercoledì 18 giugno 2025
Hunger Games - L’Alba sulla Mietitura
- Titolo: Hunger Games - L’Alba sulla Mietitura
- Titolo originale: Sunrise on the Reaping
- Autrice: Suzanne Collins
- Traduttrice: Simona Brogli
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN:
- Casa editrice: Mondadori
mercoledì 4 giugno 2025
Two Twisted Crowns
- Titolo: Two Twisted Crowns
- Titolo originale: Two Twisted Crowns
- Autrice: Rachel Gillig
- Traduttrice: Lucia Feoli
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788809979499
- Casa editrice: Giunti
In questo senso, Two Twisted Crowns non è stato spremuto. È rimasto un acino d’uva, potenzialmente brunello di Montalcino ma mai diventato tale. E la colpa di ciò non è esclusivamente di Rachel Gilling, che visibilmente mancava dell’esperienza necessaria per fare di meglio, ma anche di tutto lo staff che non l’ha adeguatamente accompagnata nella stesura di un romanzo che si accontenta di essere ciò che è e non di ciò che potrebbe essere.
Perché non è possibile che un* editor professionista non abbia colto tutte le contraddizioni che sin dalle primissime pagine si susseguono: flussi di coscienza di personaggi che credono, come nel più classico bipensiero orwelliano, che due cose contraddittorie possano essere contemporaneamente vere. Delle figure professionali avrebbero dovuto accorgersi che troppe volte le dinamiche delle scene non sono chiare, rimangono aleatorie e poco verosimili e spaziano dalle scene di combattimento in cui i persinaggi si feriscono in modi non identificabili, a scene che dovrebbero essere un po’ sensuali ma che inevitabilmente rompono il patto di veridizione quando un personaggio si sfila gli stivali dai piedi soltanto dopo essere già rimasto in biancheria intima.A Two Twisted Crowns mancano direzione e chiarezza di intenti e ciò è palese sin dall’inizio, perché se in One Dark Window la voce narrante corrispondeva al punto di vista di Elspeth, qui assistiamo a una sterzata improvvisa e vediamo un’alternaza di pov tra Ravyn, Elspeth ed Elm. Quest’ultimo è unicamente incentrato sulle paturnie amorose di Elm verso il suo interesse amoroso, mancando completamente il punto della narrazione: ci sarebbe una maledizione da spezzare, in teoria, ma questi due pensano solo ad accoppiarsi. I capitoli a loro dedicati sono quelli che occupano più spazio, eppure sono anche quelli meno interessanti perché non raccontano nulla che sia funzionale alla trama. Oltre a questo, a mio avviso la cosa più grave in assoluto è che il sistema magico venga costantemente piegato alle esigenze di trama. È un continuo fare eccezioni per l’uno o per l’altra che dovrebbero subire determinati effetti della magia ma questo non succede mai. I motivi non ci sono dati sapere, ma è chiaro che tutto è funzionale a mantenere intatta l’impenetrabile plot armour del cast.
Allo stesso modo, non si contano nemmeno gli dei ex machina, in particolare, la quest che gli altri personaggi affrontano, quelli che non sono in balia dei propri ormoni, è totalmente senza senso: il risultato che si ottiene è lo stesso che si sarebbe ottenuto comunque, anche senza di essa, la qual cosa mi è sembrata una mancanza di rispetto nei confronti del tempo che ho speso per arrivare alla fine e scoprire che è stata tutta una presa in giro. Inoltre, la struttura stessa quella quest non tiene perché le tempistiche sono gestite male: per andare da A a B si impiega circa tre giorni, mentre da B ad A basta una mezza giornata. Di nuovo: ma l’editor?Ennesimo vorrei ma non posso è tutta la parte dedicata a Elspeth, persa nella propria mente. Mi duole dire che questa sia stata la peggiore occasione sprecata di tutto il romanzo, perché avrebbe potuto essere un viaggio dentro sé stessa, alla ricerca del proprio io mentre affrontava i suoi demoni, i traumi, le sue paure. E invece resta lì e incontra gente, mentre aspetta passivamente che le cose accadano. E in questo senso, anche l’Incubo, un personaggio interessantissimo nel primo libro, perde tantissima potenza, rivelandosi per niente di più che l’ennesimo deus ex machina con dei poteri francamente ridicoli e che non fanno nessuna paura. Tutto ciò che nel primo volume era interessante ma in fase embrionale, qui non trova né sviluppo né risposte, confermando che, con tutta probabilità, la trama non è stata concepita in modo organico nell’ottica dei due volumi.
Mi intristisce il pensiero di ciò che questa dilogia avrebbe potuto essere e invece alla fine si è rivelata una doppia mancanza di rispetto sia verso l’autrice, che non è stata aiutata professionalmente, sia verso di noi, che ci stiamo abituando a storie sempre più scadenti.
mercoledì 28 maggio 2025
Blood Traitor - La Traditrice della Stirpe
- Titolo: The Blood Traitor - La Traditrice della Stirpe
- Titolo originale: The Blood Traitor
- Autrice: Lynette Noni
- Traduttrice: Angela Ricci
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788820074890
- Casa editrice: Sperling&Kupfer
Trama
Recensione e commento
Ma andiamo con ordine: il romanzo si apre esattamente nello stesso punto in cui si era concluso The Gilded Cage, ma già qui iniziano i problemi, perché le azioni compiute nel volume precedente avrebbero dovuto sortire effetti a lungo termine molto complessi da gestire, ma troppo spesso vengono liquidate in modo un po’ troppo semplicistico perché effettivamente troppo scomode da gestire e allo stesso tempo ci sono degli sviluppi che fanno intendere chiaramente che l’autrice non aveva pensato alla trilogia come creatura organica, poiché diverse situazioni che sembrano appiccicate a posteriori senza avere degli antefatti sufficientemente solidi per risultare credibili.
Nel complesso, è stata una lettura piacevole ma oggettivamente altalenante dal punto di vista qualitativo. Gli elementi che sono stati apprezzati nei volumi precedenti ci sono, ma in misura ridotta e resta un po’ di rammarico per tutto ciò che poteva essere cesellato un pochino meglio.
mercoledì 21 maggio 2025
The Inheritance Trilogy
- Titolo: The Inheritance Trilogy - La Successione
- Titoli originali: The hundred thousand kingdoms/The Broken Kingdoms/The Kingdom of Gods
- Lingua originale: inglese
- Traduzione di: Giulia Lenti & Benedetta Tavani
- Codice ISBN: 9788804800910
- Casa editrice: Mondadori
Not Quite Dead Yet
Titolo: Not Quite Dead Yet Titolo originale: Not Quite Dead Yet Autrice: Holly Jackson Traduttore: Paolo Maria Bonora Lingua originale: ing...

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