- Titolo: Echi in Tempesta
- Titolo originale: Tempête des échos
- Autrice: Christelle Dabos
- Traduttore: Alberto Bracci Testasecca
- Lingua originale: francese
- Codice ISBN: 9788833572239
- Pagine: 576
- Editore: Edizioni e/o
Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai
appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la
loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a
indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa
figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui
potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche
precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro,
senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su
piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle
Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da
una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una
filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono
condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i
due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i
crolli e a riportare il mondo in equilibrio.
Recensione e analisi
Immagine dal web |
Thorn. Dal web. |
È come se, in qualche modo, il suo surrealismo le fosse sfuggito di mano e l'autrice avesse bisogno di spiegare al lettore quello che deve pensare, perché non è riuscita a far capire il significato del testo semplicemente attraverso la narrazione. Inoltre, alcuni personaggi che negli altri libri ricoprivano un ruolo centrale, qui sono praticamente sullo fondo, anche quando potrebbero avere uno sviluppo interessante o svolgono un compito fondamentale ai fini della trama. Difatti, alcune questioni non vengono chiuse ed è un peccato perché il lettore si è affezionato a certi personaggi e sperava di avere delle risposte, eppure il libro nel suo complesso funziona lo stesso e rappresenta un punto fermo nella narrativa fantasy che ultimamente sembra un po' fatta con lo stampo.
Comunque, non bisogna avere paura di approcciarsi a questa lettura, per la quale forse il terrorismo psicologico è stato eccessivo. Si soffre, è vero, è una lettura struggente e incalzante, ma i libri migliori sono quelli che ci lasciano in lutto, quando finiscono. Se ci fanno piangere, o persino arrabbiare, significa che ci hanno emozionati e al di là della costruzione tecnica del libro, è questo che lo rende un buon libro. Con tutta probabilità, un giorno in Francia si studierà Christelle Dabos a scuola, quindi ringraziamo il cielo di essere suoi contemporanei e diciamo addio a Thorn e Ofelia come meritano.
Bellissima la tua recensione, si vede che il libro ti e piaciuto e così tutta la saga, come darti torto? È bellissima ❤
RispondiEliminaHo cercato di rendere giustizia a un libro a mio parere bistrattato
EliminaHo letto molti pareri negativi su questa saga ed è bello sapere c'è qualcuno invece ha colto cose diverse. Diciamo che mi rincuora un po' visto che vorrei cominciarla!❤️😍
RispondiEliminaMa sai che dopo la pubblicazione del post su Instagram ho ricevuto molti messaggi di persone che mi hanno detto che concordavano con me? Forse i pareri negativi hanno avuto più risonanza
EliminaSono d'accordo con te sui personaggi secondari, che in questo ultimo capitolo sono stati messi da parte anche se hanno svolto un ruolo importante ai fini della storia. Pollici in su per la collaborazione (finalmente!) tra Ofelia e Thorn ma secondo me la conclusione non ha fatto giustizia a questa serie con tanto potenziale!
RispondiEliminaDiciamo che sicuramente ci sono dei difetti, tuttavia per me la qualità di questa serie resta altissima e spacca veramente. Moltissime altre serie più osannate non ci vanno nemmeno vicino
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