- Titolo: Il Ragazzo d’ottobre
- Titolo originale: Dark Harvest
- Autore: Norman Partridge
- Traduttrice: Berta Maria Pia SMith-Jacob
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788855442817
- Casa editrice: Sperling&Kupfer
Trama
Halloween, 1963. Lo chiamano il Ragazzo d'Ottobre. Tutti, in questo piccolo villaggio del Midwest, sanno chi è. Sanno che si erge dai campi di mais ogni 31 ottobre, e che si dirige verso il paese, dove bande di ragazzini eccitati aspettano l'occasione per affrontarlo, e impedire che arrivi alla campana della chiesa entro la mezzanotte. Un appuntamento rituale in cui bisogna combattere per sopravvivere. Pete McCormick sa che sfidare il Ragazzo d'Ottobre è l'unica occasione che gli è concessa per sfuggire a un futuro senza gloria. È disposto a tutto, persino a mettere in gioco la propria vita, pur di uscirne vincitore. Prima che la notte sia finita, Pete riuscirà a scoprire quale terrificante segreto si cela dietro a quell'incubo leggendario? Vincitore del Premio Bram Stoker, ora un film disponibile su Prime Video.
Recensione e commento
La mia più cara amica è laureata in Cinema e Regia e con me ha sempre insistito molto sull’importanza di guardare gli horror perché in essi sono cristallizzate, inconsciamente o meno, le paure di un determinato periodo storico.

Il Ragazzo d’ottobre, è un romanzo pubblicato nel 2006 ma ambientato nel 1963 e presenta alcuni dei tropi ricorrenti del genere. Primo fra tutti, abbiamo il tema della fuga, perché ci troviamo in un piccolo villaggio dal quale nessuno può entrare o uscire e in cui, per qualche motivo, durante la notte di Halloween, un mostro con la testa di zucca si aggira per le strade mentre tutti i ragazzi maschi adolescenti devono cercare di ucciderlo. Chi ci riesce ha in cambio denaro, una macchina per andarsene e la sua famiglia non avrà mai problemi economici. Chiaramente, qui arriva la fregatura, perché prevedibilmente la gara è truccata ed è esclusivamente finalizzata al mantenimento dello status quo da parte dei potenti. Infatti sono la polizia, i politici e i banchieri a guadagnare di più da questa competizione, per cui è impossibile vincere davvero e il mostro potrebbe non essere esattamente quello che ha un aspetto inusuale. La paura è quella di rimanere incastrati in un paesino sperduto, senza possibilità di crescere, e finire a fare lo stesso lavoro che hanno fatto i propri genitori, senza mai potersene andare.
Il tono del romanzo è quello dei film d’azione blockbuster, con un ragazzo emarginato he cerca di essere tosto, una bella ragazza dal passato difficile che fa da spalla aprendo gli occhi all'eroe e adulti cattivi che usano un linguaggio esplicito. La prosa è ricca di similitudini e metafore che cercano di fare calare il più possibile nell’atmosfera del libro anche grazie all’intervento di un narratore esterno onnisciente che usa la seconda persona singolare. Rivolgendosi direttamente a chi legge, la voce narrante ci dice che noi siamo già stati dove i protagonisti sono adesso, che sappiamo cosa stanno passando e cerca di farci immedesimare.
Eppure, questo romanzo che si può leggere in una sera, magari proprio quella di Halloween, ha anche qualche piccolo difetto. Infatti, per quanto il romanzo abbia un ritmo serrato, va detto che ci sono alcune cose che non tornano e che non vengono chiuse quando la trama arriva a conclusione. Non viene mai chiarito il motivo per il quale ogni notte del 31 ottobre questo mostro prenda vita, né come mai la città sia blindata e non si possa uscirne.
Se non avete ancora deciso come passerete la notte delle streghe, potreste prendere in considerazione di leggere Il Ragazzo d’ottobre. Vi terrà sicuramente compagnia creando l’atmosfera giusta.
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