Bentornati sul blog, cari lettori! Quest'oggi la recensione è dedicata a Agnes Grey nella bellissima nuova edizione di Oscar Vault che ho avuto l'opportunità di leggere grazie al blog tour e review party organizzato dalle splendide Federica e Michela. Nella tappa di ieri potete trovare un articolo dedicato al lavoro all'interno di questo romanzo.
- Titolo: I Capolavori delle Meravigliose Sorelle Brontë (Agnes Grey
- Autrici: Anne, Charlotte, Emily Brontë
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788804728504
- Editore: Mondadori Oscar vault
Trama
Le sorelle Anne (Thornton, Yorkshire 1820 - Scarborough, Yorkshire 1849), Charlotte (Thornton, Yorkshire 1816 - Haworth, Yorkshire 1855) ed Emily Brontë (Thornton, Yorkshire 1818 - Haworth, Yorkshire 1848) figlie di un ecclesiastico irlandese, crebbero tra le solitarie brughiere dello Yorkshire abbandonate a se stesse. Insieme al fretello Branwell, morto prematuramente, crearono mondi immaginari che furono alla base delle loro successive opere. Pubblicarono insieme sotto pseudonimo una raccolta di poesie, Poems of Currer, Ellis e Acton Bell (1846) ma sono celebri soprattutto i loro romanzi Jane Eyre (1847) di Charlotte e Cime tempestose (1847) di Emily.
Recensione e commento
Parlare di un classico non è mai cosa facile, poiché fiumi di parole sono stati già spesi, ma in questo caso particolare la difficoltà è persino maggiore, dal momento che Agnes Grey è stato pubblicato nel 1847, ovvero lo stesso anno di Cime Tempestose. Il romanzo della più giovane delle sorelle purtroppo non ha riscosso lo stesso successo, non solo a causa della risonanza ricevuta da Cime Tempestose, ma anche perché, pur non essendo un brutto libro, manca della stessa finezza psicologica.
Le sorelle Anne (Thornton, Yorkshire 1820 - Scarborough, Yorkshire 1849), Charlotte (Thornton, Yorkshire 1816 - Haworth, Yorkshire 1855) ed Emily Brontë (Thornton, Yorkshire 1818 - Haworth, Yorkshire 1848) figlie di un ecclesiastico irlandese, crebbero tra le solitarie brughiere dello Yorkshire abbandonate a se stesse. Insieme al fretello Branwell, morto prematuramente, crearono mondi immaginari che furono alla base delle loro successive opere. Pubblicarono insieme sotto pseudonimo una raccolta di poesie, Poems of Currer, Ellis e Acton Bell (1846) ma sono celebri soprattutto i loro romanzi Jane Eyre (1847) di Charlotte e Cime tempestose (1847) di Emily.
Recensione e commento
Parlare di un classico non è mai cosa facile, poiché fiumi di parole sono stati già spesi, ma in questo caso particolare la difficoltà è persino maggiore, dal momento che Agnes Grey è stato pubblicato nel 1847, ovvero lo stesso anno di Cime Tempestose. Il romanzo della più giovane delle sorelle purtroppo non ha riscosso lo stesso successo, non solo a causa della risonanza ricevuta da Cime Tempestose, ma anche perché, pur non essendo un brutto libro, manca della stessa finezza psicologica.
Le tre sorelle |
Il Victorian Governess Novel Agnes Grey è senza dubbio piacevole e di scorrevolissima lettura, ma il suo intento è chiaramente quello di docere delectando, perché la visione moralizzante dell'autrice è ben visibile sin dalla prima pagina: con il suo mestiere di istitutrice si prefigge di educare le giovani generazioni alla carità cristiana e a tutta una serie di principi che le sono molto cari. Inoltre, non è un libro caro alla critica femminita poiché non cerca di svincolare la figura femminile dal ruolo sociale cui è stata relegata, ma anzi, ribadisce questa sua funzione; Agnes svolge uno dei pochi lavori (per l'approfondimento sul lavoro cliccate qui) rispettabili per le signorine dell'epoca ed esclusivamente perché costretta dalle circostanze di un improvviso tracollo economico della sua famiglia. L'evoluzione del personaggio è quasi inesistente, dal momento che non campia punto di vista sul mondo e non presenta cambiamenti se non a livello di ambientazione e di stato civile. Agnes, infatti, fa prima da istitutrice presso delle famiglie benestanti e poi si sposa, dopo aver vissuto una breve, seppur tenera, storia d'amore con il signor Edward Weston, ma questa semplicità di contenuti può essere data da due fattori: il primo è senza dubbio l'immaturità dell'autrice, il secondo, forse anche più poetico, è che probabilmente Anne Brontë ha voluto dare al suo personaggio un lieto fine che lei nella sua breve vita non ha potuto avere. I tratti autobiografici di Anne riflessi nel libro sono diversi (tanto da essere considerato da alcuni un romanzo autobiografico): anche lei era figlia di un ecclesiastico e ha lavorato come istitutrice presso ricche famiglie borghesi. Se c'è un merito che va senza dubbio attribuito ad Agnes Grey è che critica la società vittoriana, fatta esteriormente di pizzi e merletti, ma incancrenita sotto la superficie, poiché i valori de lei inquanto istitutrice è incaricata di trasmettere non vengono recepiti, dal momento che non sono condivisi dai datori di lavoro. Il personaggio all'interno di questo libro che forse ha la crescita maggiore e con i quale il lettore empatizza maggiormente è la signorina Murray, una delle giovani per le quali Agnes fa da istitutrice; Rose Murray fa il suo ingresso nella narrazione come una ragazzina frivola e interessata a spezzare più cuori possibili prima del prematuro matrimonio per interesse voluto dai genitori. Questa esperienza, in qualche modo, la cambia, e vedremo che si pentirà di non aver dato retta alla sua istitutrice per diventare una ragazza migliore quando ne ha avuto la possibilità, dimostrando, quindi, una crescita interiore maggiore rispetto ad Agnes, che vede in Rose la conferma dei buoni principi che voleva trasmetterle. Rose rappresenta a un tempo sia l'ipocrisia della società vittoriana, ma anche la sua umanità, l'imperfezione delle persone che non sempre trovano rifugio in Dio, come la nostra protagonista, che in fin dei conti avrà il suo lieto fine.
In questa nuova edizione edita da Oscar Vault potete trovare Cime Tempestose, Jane Eyre e Agnes Grey in un unico, bellissimo volume ricco di dettagli e illustrazioni, oltre che di poesie, spesso trascurate delle tre sorelle. Un ottimo regalo per gli appassionati di letteratura inglese, oltre che un'occasone per recuperare la lettura di questi classici senza tempo.
Qui trovate le date delle altre tappe e recensioni. Buona lettura! |
Bellissima recensione come sempre! Anche io l'ho letto da poco in occasione di un evento e mi trovi d'accordo con tutto!
RispondiEliminaGrazie mille,come sempre,per Il tuo sostegno
EliminaRecensione impeccabile come sempre, davvero brava.
RispondiEliminaGrazie mille! Ho sempre paura a rapportarmi con i classici, grazie di avermi dato questa occasione
EliminaSono sempre più curiosa di leggere questo libro anche se il mio amore per Jane Eyre è ormai profondo, credo che anche Agnes Grey sarà una piacevole lettura. Bellissima recensione
RispondiEliminaSì, è piacevole, pur mancando della gravità degli altri due
EliminaCiao! Per quanto mi riguarda Agnes Grey è il mio preferito! L'ho adorato tantissimo! :)
RispondiEliminaSì, ha una dolcezza di fondo che è adorabile
EliminaAnalisi molto interessante. Non l'ho mai letto, devo ammetterlo, forse dovrei ahah
RispondiEliminaGrazie mille! C'è sempre tempo
Elimina