domenica 27 settembre 2020

Enola Holmes vol. 1


 Bentornati sul bog, cari lettori, la recensione di oggi riguarda un graphic novel, una delle poche, per ora, sul blog. Spero vi piacerà questa lettura per ragazzi perché vale davvero la pena di leggerla. Intanto ringrazio la casa editrice per aver fornito il libro e Francesca (vi lascio qui il suo blog) per aver organizzato questo speciale review party.



  • Titolo: Enola Holmes e il caso del marchese scomparso
  • Titolo originale:Les Enquetes d'Enola Holmes. La double disparition.
  • Autrice: Serena Blasco
  • Traduttore: Giovanni Zucca
  • Lingua originale: francese
  • Codice ISBN: 9788851183264
  • Editore: DeAgostini




Trama

Astuta, brillante e incredibilmente ingegnosa. Ecco Enola: la giovane apprendista investigatrice della famiglia Holmes.
«Un mistero da risolvere. E un cognome noto. La mente va subito a Sherlock Holmes. E non sbaglia. Perché Enola è la sorella minore del celebre investigatore creato da Sir Arthur Conan Doyle. Di lei non c'è traccia nei 4 romanzi e 56 racconti sull'inquilino del 221B di Baker Street, Londra. A crearla è stata Nancy Springer» - Ceciia Bressanelli, La Lettura
La mattina del suo quattordicesimo compleanno, Enola, sorella minore del grandissimo detective Sherlock Holmes, scopre che sua madre è sparita. E mentre tutti, compreso Sherlock, pensano a un rapimento, Enola intuisce che la donna deve essere fuggita di sua volontà. Ma perché mai lo avrebbe fatto? La giovane decide così di seguire le orme fraterne, si trasferisce a Londra e comincia le sue personalissime indagini. Enola ha fiuto - del resto, buon sangue non mente! - e ben presto viene assoldata anche per indagare sulla scomparsa del giovane marchese di Tewksbury. Tra enigmi insoluti, messaggi in codice e geniali intuizioni, Enola dovrà risolvere il caso e dimostrare a tutti di essere una vera detective. Età di lettura: da 12 anni.

 Recensione e commento

Il graphic novel di cui si parla oggi è convincente sotto molti aspetti, primo fra tutti la tecnica utilizzata per le tavole, che sembrano relizzate ad acquerello, ovvero una delle attività consentite alle donne dell'alta società inglese dell'epoca e che accomuna Enola e sua madre. Nonostante l'effetto acquerellato, i disegni hanno comunque un taglio molto cinematografico, fatto di prospettive e dissolvenze e l'azione è resa sempre molto dinamica.
Prendendo in considerazione i personaggi, troviamo la protagonista, Enola, che ha un'evoluzione già in questo primo volume, perché parte con l'essere una ragazzina insicura e in balia degli eventi, all'acquisire consapevolezza delle sue capacità, infatti, non appena sua madre sparisce, la prima cosa che fa è avvertire i suoi fratelli, sperando che il celeberrimo Sherlock possa risolvere il mistero. Ma qui ci troviamo davanti l'investigatore superbo a cui siamo abituati e nè lui nè Mycroft prendono sul serio Enola, anzi, cercano di rinchiuderla in quelle gabbie fatte di convenzioni sociali, corsetti e sorrisi forzati in cui erano confinate le donne dell'epoca. Nonostante l'intuito, l'intelligenza e l'acume dei fratelli Holmes, anche loro sono schiavi dei pregiudizi del periodo storico in cui vivono e pensano che la loro sorellina non possa comportarsi in un modo, che invece a loro è concesso, perché è una signorina e ha la testa troppo piccola per essere intelligente. Enola non ci sta e cerca da sola non solo sua madre, ma anche la sua strada, scoprendo, appunto, di essere più piena di risorse di quanto pensasse e di non aver bisogno dell'approvazione di nessuno se non di sè stessa.
Un elemento assai apprezzabile è la cornice storica, che mostra sullo sfondo la prima ondata di femminismo, citando persino Mary Wollstonecraft e suffraggette. Tuttavia non si tratta di una cornice ingombrante, ma di uno sfondo funzionale alla crescita del personaggio e che non si sostituisce mai alla trama.
Il fatto di trovarsi davanti a un graphic novel per ragazzi non deve trarre in inganno: il lettore deve essere attento o si perde dei passaggi importanti o degli indizi nascosti. Il volume va letto tutto, appendice finale inclusa, poiché potrebbe celare dei segnali su quello che accadrà nei volumi successivi. Enola è in grado di cogliere determinati indizi grazie al rapporto stretto che esiste fra lei e sua madre e proprio questo avrà un ruolo importante nell'intreccio.
Molte sono le domande senza risposta che avranno soluzione nei prossimi volumi. Non resta che continuar a leggerli, il potenziale è altissimo.


4 commenti:

  1. Che bella recensione, io ho visto il film ma devo dire che i disegni sembrano molto belli e invogliano. Mi sono piaciuti i riferimenti alle suffragette e ai movimenti femminili, poi non è facile recensire i graphic novel perché c'è la parte visiva che gioca un ruolo fondamentale

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    1. Sì, generalmente evito proprio per quello, ma in questo caso mi è venuto naturale

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  2. Ciao! Mi ispira davvero tantissimo! Le tavole sono meravigliose! *-*

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