mercoledì 20 gennaio 2021

Canto di Natale: la società



  • Titolo:Canto di Natale
  • Titolo originale: A Christmas Carol
  • Autore: Charles Dickens
  • Traduttrice: Beatrice Masini
  • Lingua originale: inglese
  • Codice ISBN: 9788817149198
  • Editore: Rizzoli
 La più celebre storia di Natale, toccante  parabola fantastica di Charles Dickens, in un volume meravigliosamente illustrato da Iacopo Bruno.
 
Charles Dickens venne tolto da scuola e mandato a lavorare in fabbrica nella Londra vittoriana per ripagare i debiti del padre. Indubbiamente questo evento ha costituito un passaggio chiave anche nella sua carriera di scrittore, poiché una delle tematiche principali trattate nei suoi romanzi è proprio lo sfruttamento minorile, facendolo doventare uno scrittore socialmente impegnato che denunciava gli abusi e le difficoltà dei meno abbienti in una società profondamente ingiusta, dove le colpe dei padri ricadevano sui figli. Eppure, rispetto alle epoche precedenti, i bambini se la passavano addirittura meglio, poiché nel 1833 venne emanata la Regulation o Child Labor Law, che vietava il lavoro ai bambini sotto i 12 anni e ciò è stato possibile anche grazie alla denuncia fatta da questo autore attraverso le sue opere. 
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Anche Canto di Natale si colloca all'interno del panorama della critica sociale, ma invece che avere un protagonista svantaggiato, ha Scrooge, un vecchio borghese che deve redimersi grazie all'aiuto di tre fantasmi, la storia è conosciutissima (vi lascio qui il link per la tappa dedicata agli adattamenti). Scrooge è un uomo arido di valori e avaro, eppure circondato da persone che vivono il Natale con spirito di comunione, pur essendo economicamente svantaggiate, come suo nipote, o il suo dipendente, il quale lavora per una paga da fame eppure trova qualcosa di cui gioire il giorno di Natale. Anche qui, come in altri romanzi dello stesso autore, esiste la dicotomia ricchi/poveri e in qualche modo si deve cercare la redenzione ad opera della borghesia che si può ottenere solo grazie all'amore fraterno e alla compassione verso il prossimo.
La maggior parte dei romanzi dickensiani è ambientata a Londra, città che lo scrittore conosceva dettagliatamente grazie al suo lavoro di giornalista, che lo portava spesso nei quartieri malfamati, ma anche grazie al fatto che amava fare lunghe passeggiate. Infatti le descrizioni di una città cupa e schiacciante per l'individuo non mancano neanche in Canto di Natale, in cui al lettore non viene risparmiato uno spaccato di vita quotidiana delle fasce meno abbienti costrette a vivere in case sovraffollate e poco riscaldate.
Canto di Natale è un piccolo romanzo universale adatto a essere letto accanto al camino ogni anno come rituale familiare. Se non l'avete ancora fatto, recuperate questa edizione illustrata di Rizzoli, che potete usare anche come addobbo natalizio libroso.

4 commenti:

  1. Per me questo libro resta sempre un capolavoro, è molto bello questo articolo, non conoscevo alcuni avvenimenti della vita di Dickens che hai riportato!

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    1. Da ragazzina avevo un'ossessione per questo autore, quindi ho riportato qualche chicca

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  2. L'ho letto quest'anno ma purtroppo la traduzione della mia edizione lasciva a desiderare e ha influito molto sulla bellezza della lettura. Penso proprio che ne prenderò una nuova, magari proprio questa visto che è stupenda 😍❤️

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    1. Questa te la consiglio, se la lasci in giro per casa nel periodo di Natale ti funge anche da addobbo

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