- Titolo: Bastava Chiedere! 10 storie di femminismo quotidiano
- Titolo originale: Un autre regard. Trucs en vrac pour voir les choses autrement., vol I et II
- Autrice: Emma
- Lingua originale: Francese
- Traduttrice: Giovanna Laterza
- Codice ISBN: 9788858139233
- Editore: Laterza
Conosci la scena: sei tornata dal lavoro, hai fatto la spesa, stai
preparando la cena e nel frattempo pensi a quando pagare l'affitto /
chiamare l'idraulico / prendere la pillola / finire quella mail di
lavoro / controllare che i tuoi figli abbiano fatto i compiti / caricare
la lavatrice. Tutto questo mentre il tuo compagno ti chiede se per caso
sai dove sono finite le sue scarpe. Hai mai pensato a quante volte il
tuo partner ti ha risposto «bastava chiedere», come se tu fossi
l'addetta all'organizzazione della casa? Hai mai riflettuto sul delicato
equilibrio che cerchi di mantenere rispondendo a un commento
inopportuno per evitare di essere definita "isterica"? Ti è mai venuto
in mente che non va bene sentirti costantemente responsabile del
benessere emotivo o sessuale del tuo partner? Hai mai riflettuto su
quanto sia ingiusto che il tuo congedo di maternità sia chiamato da
qualche collega "una vacanza"? Se non ci hai mai pensato, scoprirai
queste porzioni della tua stessa vita nelle pagine di Emma. E se ancora
non sei femminista, scoprirai di esserlo. Introduzione di Michela
Murgia.
Commento
Una rispettabilissima scelta da parte del giornale La Repubblica è stata, in occasione di questo 8 marzo, di diffondere assieme al quotidiano non i soliti fiorellini o auguri fini a sè stessi, ma un libro divulgativo sul femminismo davvero valido e ben fatto*. Come dice la quarta di copertina "se ancora non sei femminista, scoprirai di esserlo", perché Bastava Chiedere è ben lontano dal dibattito accademico che rischia di relegare il femminismo a movimento elitario: qui si parla letteralmente di scene di vita quotidiana con tanto di disegnini (chiamiamoli disegnini perché sembrano il classico "vuoi che ti faccio un disegno?" per capire meglio un concetto, ma sono dei veri e propri fumetti), che rendono impossibile non comprendere il messaggio, reso diretto e intuitivo. Il bello di questo libro è proprio la facilità con cui riesce a spiegare certi concetti senza mai banalizzarli, spaziando dalla disparità nella distribuzione del lavoro domestico tra uomini e donne, al piacere femminile, alle varie correnti di femminismo occidentale. Inoltre, è un mezzo utile anche per sfatare alcuni miti, soprattutto in campo economico. Avete presente l'adagio che le donne si portano via tutto quando divorziano? Ecco, è falso. Persino una persona che già maneggia certi temi potrebbe trovarsi, leggendo questo libro, ad aprire gli occhi su situazioni che vive o ha già vissuto e di cui non aveva colto la tossicità. Per una persona che, invece, non si è mai approcciata al tema, l'effetto può essere dirompente.
Bastava Chiedere non è un attacco personale verso nessuno, infatti non esclude gli uomini dal dibattito, cerca di includerli, con tanto di vignette a fine capitolo dove la protagonista (la stessa autrice) parla con qualcuno che le muove delle obiezioni, perché è vero che il femminismo riguarda le donne, ma è un movimento che può effettivamente migliorare la qualità di vita di tuttɜ.
Bastava Chiedere non è un attacco personale verso nessuno, infatti non esclude gli uomini dal dibattito, cerca di includerli, con tanto di vignette a fine capitolo dove la protagonista (la stessa autrice) parla con qualcuno che le muove delle obiezioni, perché è vero che il femminismo riguarda le donne, ma è un movimento che può effettivamente migliorare la qualità di vita di tuttɜ.
Bastava Chiedere è perfetto come introduzione al femminismo, ma è un'ottima arma anche per chi già conosce bene certi temi e vuole poterli spiegare in modo semplice.
*Nel caso ve lo foste perso, non preoccupatevi, potete sempre trovarlo in libreria nell'edizione Laterza!
*Nel caso ve lo foste perso, non preoccupatevi, potete sempre trovarlo in libreria nell'edizione Laterza!
Ho comprato questa graphic novel il tuo stesso giorno ma devo ancora leggerla ahimè! Spero di riuscire a fare una recensione dettagliata come la tua che in poche righe fa capire tante cose!
RispondiEliminaVedrai che c'è sempre tempo
EliminaProbabilmente leggerò perché sono molto incuriosita: c'è chi l'ha amato e chi invece l'ha considerato banale quindi ora devo sapere! Fortuna che si trova anche in libreria!
RispondiEliminaChi lo considera banale probabilmente ha già molte basi sul femminismo, la semplicità non è facile da raggiungere
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