- Titolo: Wilder Girls
- Titolo originale: Wilder Girls
- Traduttrice: Roberta verde
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 978-8804734079
- Editore: Mondadori
Trama
"Un altro rumore dalla macchia e poi di nuovo silenzio. La strada è
vuota. Io tengo il mio fucile sollevato, non si sa mai; il mirino
davanti all'occhio sinistro. L'altro occhio è morto, è diventato cieco
durante una crisi. La palpebra superiore si è chiusa fondendosi con
quella inferiore, e sotto sta crescendo qualcosa. È così per tutte, qui.
Siamo malate e strane, e non sappiamo perché". Da quando il loro
collegio è stato messo in quarantena, Hetty, Byatt e Reese, e le loro
compagne di scuola, sono barricate nell'istituto, su un'isola al largo
della costa americana. Un'epidemia sconosciuta, infatti, ha incominciato
a diffondersi. Tutto è incominciato piano piano. Prima sono morte le
insegnanti, una dopo l'altra. Poi sono state infettate le studentesse,
che hanno visto trasformare i loro corpi in qualcosa di strano e alieno.
Da allora è passato un anno e mezzo e le ragazze, tagliate fuori dal
resto del mondo e costrette a badare a loro stesse, non osano spingersi
oltre le cancellate del collegio, dato che l'epidemia si è propagata
nella foresta circostante rendendola un luogo pericoloso e inospitale.
Quel che sanno è che devono cercare di restare vive il più a lungo
possibile, in attesa della cura che è stata loro promessa. Ma quando
Byatt sparisce, Hetty decide di tentare il tutto per tutto pur di
trovarla, anche se questo significa violare la quarantena e andare
incontro agli orrori che potrebbero esserci oltre il cancello. Dopotutto
la ragazza non ha altra scelta: Byatt è la sua più cara amica e gli
amici si proteggono sempre l'un l'altro. Ma quando mette in atto il suo
piano, Hetty scopre che dietro a ciò che sta sconvolgendo le loro vite
c'è molto di più, più di quello che avrebbe mai potuto immaginare.
Recensione e commento
Wilder Girls è un libro che lascia molte perplessità, perché da un lato abbiamo temi interessanti legati alla natura umana, dall'altro la storia rimane monca in certi punti. In maniera preliminare, bisogna dire che il libro si chiude con un cliffhanger e al momento non sono previsti seguiti, quindi se volete leggere un libro autoconclusivo in cui si risponde a tutte le domande, questo non è il libro giusto, però, dal momento che la trama parla di ragazze chiuse in quarantena in una scuola a causa di un parassita che modifica i loro corpi oppure le uccide, potrebbe far sorgere delle riflessioni sulla situazione mondiale attuale. Leggendo questa storia si potrebbe avere due reazioni: o avere un'ansia montante, oppure pensare "va be', dai, noi andiamo in giro con le mascherine, ma almeno non ci spuntano parti animali sul corpo" (è per sdrammatizzare, non per ridere su tutti i morti che, purtroppo, questa pandemia ha causato). Certe cose, invece, sono identiche tra la quarantena del libro e quella reale, poiché anche in Wilder Girls si legge spesso la frase "ce la faremo", eppure si arriva facilmente al caos, al mors tua vita mea, non solo perché il Tox fa di tutto per sopravvivere all'interno degli organismi ospite, ma anche perché le ragazze sono pronte ad accoltellarsi alle spalle a vicenda appena si rivela necessario combattere per il cibo.
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Nel complesso non è un brutto libro, ma si poteva fare di meglio, soprattutto considerando il finale.
Molto interessante la tua analisi. Devo dire che questo libro non è che mi ispirasse tanto, sinceramente di leggere una storia del genere non ho proprio voglia in un momento come questo e poi non sapere se uscirà o meno un seguito mi urta troppo.
RispondiEliminaSe stai vivendo male la pandemia, meglio lasciare perdere almeno per ora
EliminaDiciamo che è un peccato quando i libri hanno quella marcia in più che però non viene sfruttata in pieno
RispondiEliminaSecondo me alle volte ci sono pressioni dalle ce per pubblicare in fretta
EliminaNon so, non mi convince per niente. Per stavolta passo!
RispondiEliminaNon ti biasimo
EliminaNon mi convince devo dire, ancora di più se c'è un seguito fantasma.
RispondiEliminaBellissima la tua analisi come sempre!
I seguiti fantasma in questo periodo stanno andando di moda e la cosa mi infastidisce
EliminaSono sincera era un libro che non mi ispirava particolarmente e dopo la tua dettagliata recensione penso che per ora darò la precedenza ad altro...
RispondiEliminaNon posso biasimarti, anche io non sono rimasta pienamente convinta
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