Trama
Recensione e commento
Quando andavo alle scuole medie, il preside era una persona molto sgradevole, che non ci prendeva mai sul serio e sminuiva di continuo noi alunni. Pensava, insomma, che non avessimo nessun tipo di problema per via della nostra giovane età, o che i nostri problemi fossero sempre e comunque futili. Forse era una di quelle persone che hanno avuto un’adolescenza facile o una di quelle che ha dimenticato i tempi difficili.
La Banda degli Dei parla di questo: dei problemi che i ragazzi sono costretti ad affrontare, spesso per colpa degli adulti. Le situazioni che i tre protagonisti devono affrontare sono difficili e dolorose a tutte le età e spaziano dallo smembramento di una famiglia, a genitori controllanti e castranti che cercano di vivere attraverso i propri figli, a grossi problemi economici. Su di loro ricadono problemi creati da altri, come ad esempio il pregiudizio verso il diverso, l’odio che si crea verso qualcuno non appena si presenta l’occasione di cercare un capro espiatorio. I bambini, di per sé, non vedono grosse differenze tra di loro, ma ripetono quello che sentono a casa e arrivano a discriminare la categoria stigmatizzata di turno.
L’autrice |
La cosa interessante de La Banda degli Dei è che i personaggi sono verosimili: non vengono infatilizzati eccessivamente rispetto alla loro età (e dicono anche qualche parolaccia, di tanto in tanto, ma tranquilli, genitori, niente che i vostri figli non abbiano già sentito), ma nemmeno ricadono nel tropo del bimbo saggio, ovvero non hanno dei pensieri da adulti mascherati da saggia innocenza. La prosa è meravigliosa, snella, sofisticata ed evocativa al tempo stesso, non si perde in chiacchiere, eppure con qualche aggettivo e avverbio al posto giusto dice tutto quello che serve sapere.
Naturalmente, la mitologia e l’epica hanno un ruolo di rilievo all’interno del romanzo, ma non c’è mai infodumping, né l’intento è quello di fare didattica. I nostri protagonisti utilizzano le vicende degli dei dell’Olimpo per capire come sbrogliare alcune delle proprie vicende personali, oppure le ascoltano solo per puro intrattenimento, commentandole assieme e scambiandosi opinioni con termini informali. Sono dei ragazzini appassionati di mitologia in modo genuino e commovente che si riuniscono per il solo piacere di farlo e per farsi compagnia, e che pure si rendono conto di come i Greci avessero già raccontato tutto quello che c’era da raccontare, come se tutta la narrativa successiva, dai Grimm ai giorni nostri, fosse una sorta di rivisitazione dei vecchi miti. In qualche modo, i Greci avevano già la soluzione ai problemi individuali dei nostri ragazzi vissuti millenni dopo e offrivano loro un rifugio sicuro.
La Banda degli Dei è un libro per ragazzi imperdibile, delicato, infallibile, che riesce a far empatizzare con i personaggi, divertendo e intrattenendo. Ogni pezzo si incastra al posto giusto al momento giusto, mantenendo il giusto equilibro tra significato e intrattenimento. Un romanzo scritto da e per chi ama la mitologia.
Sembra davvero bellissimo, io poi adoro la mitologia, me lo segno com'è possibile lettura 😍
RispondiEliminaMi piace il modo in cui ha cercato di esporre argomenti sulla mitologia, che adoro, senza un intento didattico. Credo che diventi più diverte e curioso per i ragazzi :)
RispondiEliminaMi piace molto il fatto che i personaggi siano reali pur avendo a che fare con una storia fuori dal comune. Ci si immedesima di più e nelle lettura per giovani è importante
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