Buongiorno, bellezze! La recensione di oggi riguarda un libro che ho letto grazie alla casa editrice Fanucci, che mi ha dato anche la possibilità di organizzare un gruppo di lettura con recensione finale. Nel banner trovate le altre partecipanti, andate a sbirciare le loro recensioni.
- Titolo: La Principessa delle Ceneri
- Titolo originale: Ash Princess
- Autrice: Laura Sebastian
- Traduttrice: Francesca Bellacicco
- Lingua originale: Inglese
- Codice ISBN: 978-8834742471
- Casa editrice: Fanucci editore
Trama
Theodosia aveva sei anni quando il suo Paese fu invaso, e sua madre, la Regina del Fuoco, fu assassinata davanti ai suoi occhi. Dieci anni dopo, Theo ha imparato a sopravvivere ai continui abusi del kaiser e della sua corte nelle vesti della ridicola Principessa delle Ceneri. Poi, un giorno, il kaiser la costringe a fare ciò che non avrebbe mai immaginato. Con le mani insanguinate e persa ogni speranza di reclamare il suo trono perduto, si rende conto che sopravvivere non è più sufficiente: deve seppellire nel profondo la ragazza che era un tempo. Ma ha ancora un’arma: la sua mente è più acuta di qualsiasi spada e il potere non si ottiene solo sul campo di battaglia. Per dieci anni, la Principessa delle Ceneri ha visto la sua terra saccheggiata e il suo popolo ridotto in schiavitù. Non può più ignorare i suoi sentimenti e i suoi ricordi. Decide di giurare vendetta, orchestrando un complotto per sedurre e uccidere il figlio guerriero del kaiser grazie all’aiuto di un gruppo di ribelli volubili e dotati di poteri magici. Ma Theo non si aspetta di provare sentimenti per il principe… Costretta a fare scelte impossibili e incapace di fidarsi anche di coloro che sono dalla sua parte, Theo dovrà decidere fino a che punto è disposta a spingersi per salvare il suo popolo, e quanto di sé stessa è pronta a sacrificare per diventare regina.
Recensione e commento
La Principessa delle Ceneri è uno di quei romanzi che ho iniziato senza aspettarmi nulla, un po’ demoralizzata dalle letture mediocri di questo periodo. Invece è stato capace di stupirmi in positivo.
Theo e le sue cicatrici |
Eppure, qualche difettuccio c’è, ma è dato più che altro dall’inesperienza dell’autrice, ad esempio, la prima parte del romanzo è più descrittiva e costruisce le relazioni tra personaggi, mentre la seconda metà è decisamente più veloce e incalzante. Poi ci sono anche alcune (troppe) botte di fortuna che non sono sempre verosimili al cento percento, eppure nel complesso si riesce a mantenere la sospensione dell’incredulità, se si evita di porsi troppe domande. A parte questo, probabilmente con un po’ di esperienza in più, una narrazione in terza persona con narratore extradiegetico, focalizzazione variabile e 5-600 pagine, La Principessa delle Ceneri avrebbe potuto essere, per via del suo intreccio, un ottimo epic fantasy, con tutti gli intrighi di corte che ci sono (anche se per il genere e il target, va benissimo così).
Forse, La Principessa delle Ceneri non sarà un libro da 10 e lode, ma da sei e mezzo o sette sì, costituisce un esordio letterario di tutto rispetto e si intravede tantissimo talento che si spera possa essere sfruttato nelle prossime pubblicazioni dell’autrice. Un romanzo sicuramente consigliato, perché molto buono per il target a cui è rivolto e senza dubbio migliore di tanti libri molto più spinti e pubblicizzati (e di prezzo decisamente inferiore). Da tenere in considerazione per le letture di quest’estate.
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