mercoledì 11 novembre 2020

Tenebre e Ossa


Su questo blog era stata già pubblicata la recensione di questo libro in lingua originale (qui), ma l'uscita in italiano è una buona occasione per fare il punto della situazione chiarire alcuni elementi che potrebbero confondere il lettore. 
La Grisha Trilogy ha avuto una storia un po' travagliata in Italia, poiché il primo volume, con il titolo di
 Prima edizione per Piemme
Tenebre e Ghiaccio
, era stato già pubblicato nel 2013 da Piemme, ma, non avendo riscosso molto successo, la serie era stata abbandonata fino a quando i diritti non sono stati acquistati da Mondadori. Quando leggerete questa trilogia (perché la leggerete, la leggerete eccome) dovete tenere conto di tre cose: la prima, la seconda e naturalmente la terza. La prima è che Tenebre e Ossa è letteralmente il romanzo d'esordio di Leigh Bardugo, il che ci porta alla seconda premessa, ovvero che, se avete letto Sei di Corvi e Il Regno Corrotto, il livello sarà leggermente inferiore dal punto di vista della trama. Il terzo punto che il lettore si deve ricordare è che non soltanto la trilogia è antecedente dal punto di vista della pubblicazione, ma anche come cronologia interna dell'universo Grisha, perché qui vengono svelati alcuni retroscena che in Sei di Corvi e Il Regno Corrotto vengono toccati marginalmente e, sebbene le due storie siano molto tranquillamente fruibili in maniera indipendente, al lettore attento non sfuggiranno i dettagli che si ripercuotono da una serie all'altra.
Alina Starkov. Dal web
In questo, Leigh Bardugo è semplicemente leggendaria: non soltanto crea dei personaggi e delle storie estremamente verosimili, ma quello che più di tutto cattura nei suoi libri è l'ambientazione sotto ogni aspetto. Lei cura ogni dettaglio, dalla mitologia, alla religione (entrambe trattate in due volumi ancora inediti in Italia in cui vengono raccolti tutti i miti, le leggende e le vite dei santi raccontati nelle varie saghe), ma anche dal punto di vista linguistico e architettonico. Tutto è estremamente coerente e le lingue di ispirazione nordica vanno di pari passo con palazzi dallo stile russo e paesaggi boscosi e innevati.
Se avete già letto Sei di Corvi (o ancora meglio, La Nona Casa) dovete un po' ridimensionare le vostre aspettative, non perché la storia non sia bella, ma perché, essendo ormai vecchia di quasi dieci anni, il lettore si è abituato a certi espedienti di trama che potrebbero, nel 2020, risultare un po' vetusti e desueti. Al di là di ciò, questa storia ha tutto ciò che ci si aspetta da uno ya, non soltanto il romance, ma anche e soprattutto la ricerca di sé stessi e la crescita personale, che nei romanzi di questa autrice è sempre estremamente verosimile e a tratti commovente. Se avete seguito la diretta che ha fatto in occasione del Lucca comics (trovate qui il link se volete recuperarla) lei stessa ha parlato di come per i suoi personaggi i traumi subiti funzionino come un'occasione di riscatto e un modo per creare legami con il prossimo e, facendosi aiutare, crescere diventando altro dalla propria ferita, che resta sempre lì, senza però caratterizzare l'esistenza di una persona. In questo romanzo troverete anche questo: personaggi che cercano la loro strada e si discostano dall'etichetta che la società ha affibbiato loro e l'eterna lotta tra Lato Oscuro e Lato Chiaro della Forza, per così dire, alla costante ricerca di un equilibrio, perché in entrambi i casi, si rischia di rimanere accecati.
Ricapitolando: dovete leggere questa serie, ma nel farlo dovete tenere conto del periodo in cui è stata scritta, della cronologia interna dell'universo Grisha e del fatto che Leigh Bardugo ha avuto una crescita semplicemente spaventosa come artista, dal momento che questa a questa prima opera ne seguiranno altre di valore addirittura superiore. 
 


6 commenti:

  1. Sto sviluppando una dipendenza assurda da Bardugo, ormai la vedo ovunque: sul web, in libreria, sui messaggi spam completamente a caso.
    E niente, la tua recensione ha solo alimentato quella dipendenza.
    Diventerò povera, ma almeno avrò tutti i suoi libri 😂😂😂

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    1. Sto dicendo a tutti di ridimensionare un po' le aspettative per questo libro perché è un'opera prima con tutti i suoi difetti, quindi non è maturo come sei di corvi o la nona casa. Tuttavia è godibile e si intravedono già i nuclei tematici cari all'autrice

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  2. Avevo già intenzione di leggere Tenebre Ed Ossa e ora sono convinta che prima o poi recupererò questi libri. Davvero una bellissima recensione che mette un po' di ordine per chi come me non aveva capito quasi nulla. Le tematiche sembrano molto interessanti e affini ai libri che cerco quindi li metto tutti in wish list!

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    1. Mi raccomando, leggili in ordine e non ti far demoralizzare dalla semplicità dei primi volumi!

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  3. Non avevo idea della prima pubblicazione della Piemme! Con Sei di Corvi e Il Regno Corrotto ho faticato un po' ad entrare nel Grishaverse perché avevo la sensazione che l'autrice desse per scontato che fossi a conoscenza di alcuni dettagli. Non vedo l'ora di leggerlo! Bellissima recensione!

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    1. A tutto c'è una spiegazione! Perché in originale c'era tutta l'introduzione al grishaverse! Spero ti piacerà, io ho da poco finito il terzo e mi ha emozionata fino alle lacrime

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