Ciao, bellissima gente! La recensione di oggi mi sta particolarmente a cuore perché tratta di una graphic novel che parla di una delle mie autrici preferite. Ringrazio Valeria per aver organizzato l’evento e la casa editrice per la copia omaggio.
Raccoglie una pietra da terra, la soppesa sul palmo della mano e guarda l’acqua scorrere. Pensa alla battaglia feroce che si sta svolgendo nel mondo e dentro di lei.
Tutto ciò che l’ha accompagnata fino a quella riva rivive in fulgide immagini che rappresentano l’estrema forza dei suoi sentimenti, come la passione per l’amante Vita Sackville-West, la tenerezza per il fondamentale marito Leonard e il dolore per i tremendi lutti familiari. Sentimenti riversati nelle sue opere, con cui ha rivoluzionato la letteratura, passando alla storia come una delle più importanti scrittrici del mondo.
Recensione e commento
Questa graphic novel è una vera e propria opera d’arte, il che significa che va oltre la semplice esperienza estetica e decorativa, ma riesce anche a veicolare un messaggio forte e in modo diretto. Queste poche pagine trattano in modo estremamente incisivo la vita della grande scrittrice Virginia Woolf e lo fanno in modo narrativamente interessante: si parte quasi dalla fine per ricongiungersi verso la conclusione delle tavole, in modo pressoché circolare, narrando gli episodi salienti della vita dell’autrice, quelli che hanno segnato la sua vita e, soprattutto, che hanno ispirato le sue opere. Questi sono spesso raccontati tramite la tecnica del flusso di coscienza della stessa Virginia, espediente letterario innovativo che lei, assieme a Joyce e altr*, fu tra le prime persone a sperimentare.
Trattandosi la graphic novel di un mezzo letterario che unisce la scrittura al disegno, il messaggio non viene veicolato solo dalla parola, ma anche dalle bellissime illustrazioni, in cui è spesso il colore a rappresentare lo stato d’animo della protagonista, ad esempio nella tavola in cui incontra Vita per la prima volta e le due donne sono rappresentate da colori complementari, o ancora, quando la loro felicità viene rappresentata da una cornice di fiori attorno alla tavola. Anche il bianco e nero rotto dalla singola luce del faro sono molto significativi, così come la guerra rappresentata con un rosso pienissimo che descrive benissimo la sofferenza e il rumore dentro la testa di Woolf, o ancora il bianco che rappresenta il suo vuoto interiore. Non mancano, tuttavia, paesaggi prospetticamente perfetti e altre illustrazioni ricche di dettagli, non prive di ispirazione da quadri famosi di pittori come Monet o l’immortale Van Gogh, spesso utilizzati come preludio per far capire a chi legge cosa succederà dopo.
Virginia Woolf è una graphic novel estremamente commovente perché va al di là della semplice descrizione della vita dell’autrice: ne mostra la sofferenza e la fragilità attraverso due dei più potenti mezzi artistici che l’umanità abbia prodotto. Imperdibile.
Sembra davvero bello! Ottima recensione 😍
RispondiEliminaCredo di apprezzare maggiormente gli approfondimenti di autori in versione graphic novel. Adoro
RispondiEliminaSo cosa auto-regalarmi per il compleanno! 😂😍
RispondiEliminaChe bella questa GN! ** Non la conoscevo ma sembra stupenda!
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