Bentornati! Come saprete se siete lettori di questo blog, oggi è la data della prima recensione de Il Mare Senza Stelle, organizzato per gentile concessione della Fazi da questo blog e da Giorgia, Rossella e Ylenia.
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino - un'ape, una chiave, una spada - lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Recensione e commento
Se avete amato La Chimera di Praga e Il Sognatore, questo libro vi farà rivivere le stesse emozioni (se non l'avete fatto disonore su di voi, disonore sulla vostra mucca!).
- Titolo: Il Mare Senza Stelle
- Titolo originale: The Starless Sea
- Autrice: Erin Morgentern
- Traduttrice: Donatella Rizzati
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 978-8893256360
- Pagine: 624
- Editore: Fazi
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino - un'ape, una chiave, una spada - lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un'antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C'è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un'impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
"Chiusa una porta, si apre di nuovo,
perché in genere è così che funzionano le porte"
-Albert Einstein
Se avete amato La Chimera di Praga e Il Sognatore, questo libro vi farà rivivere le stesse emozioni (se non l'avete fatto disonore su di voi, disonore sulla vostra mucca!).
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Immagine di rosiethorns88 |
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Ai simboli principali contenuti all'interno del libro è stata gia dedicata una tappa qui, ma vale comunque la pena specificare alcune cose: l'ape, di cui si è già parlato, costituisce anche visivamente un riferimento importante, perché vola di fiore in fiore, senza un apparente senso, ma lei sa qual è il suo scopo, che la porterà alla produzione del miele. Allo stesso modo, la narrazione salta da una storia all'altra in un modo che sembra sconclusionato, ma, come è tipico della Morgentern, solo alla fine si giungerà a cogliere il senso totale del libro. Dopo il suo primo romanzo, questo non è di certo un espediente nuovo, ma è comunque quello che il lettore si aspetta. Sotto questo punto di vista, alcuni accorgimenti sono un po' triti: le porte che conducono a nuovi mondi sono qualcosa di già visto nella letteratura fantastica (come nella già citata Chimera di Praga), e l'atmosfera onirica a cui ci ha abituati è leggermente meno presente proprio a causa delle scene di vita quotidiana. Tuttavia questo non deve indurre il lettore a pensare che il libro sia scontato o banale, perché in ogni caso, anche gli espedienti già visti sono resi più freschi e in qualche modo interessanti. I riferimenti alla precedente opera dell'autrice sono numerosi seppur delicati, non entrano di prepotenza nella trama, sono solo delle piccole chicche per il lettore affezionato a cui non sfuggiranno le citazioni di mazzi di carte, immancabili alberi coperti di candele, oggetti bianchi e neri con un tocco di rosso. C'è anche il simbolo dell'orologio, che è molto presente, ma la cui funzione è assai diversa rispetto a quella de Il Circo della Notte, in cui rappresentava il modo in cui le persone entrano in contatto e lasciano la propria impronta sugli altri e sulle cose che costruiscono, mentre ne Il Mare Senza Stelle indica l'irrilevanza del tempo, come perda importanza per un lettore quando si trova dentro la storia e la vive.
Una menione speciale va riservata senza ombra di dubbio alla traduzione, che è stata svolta dalla stessa traduttrice de Il Sognatore e che riesce a rendere perfettamente l'idea e persino i giochi di parole della versione originale.
Una menione speciale va riservata senza ombra di dubbio alla traduzione, che è stata svolta dalla stessa traduttrice de Il Sognatore e che riesce a rendere perfettamente l'idea e persino i giochi di parole della versione originale.
Il Mare Senza Stelle è una lettera d'amore verso i libri, verso le storie, ma più di tutto, è un'esortazione a vivere, perché le storie vanno sicuramente salvaguardate, ma mai tenute sotto chiave.
Ho gli occhi a cuoricino, giuro! Ho davvero voglia di leggere questo libro, sembra meraviglioso... Poi se dici che chi ha amato La chimera di Praga e Il Sognatore amerà anche questo, beh, diventerà sicuramente il mio nuovo romanzo preferito <3
RispondiEliminaQuando lo leggerai ne parleremo assieme, ci sono moltissimi punti in comune
EliminaAmo tantissimo le tue recensioni 😍😍
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa davvero piacere <3
EliminaAdoro le tue recensioni, sei bravissima e mi si è triplicata la voglia e il bisogno di leggere questo libro. Per fortuna lo farò a breve.
RispondiEliminaGrazie mille, ne sono molto contenta
EliminaMi vengono i brividi!!!!
RispondiEliminaAddirittura? Come mai?
EliminaLa tua è come sempre una recensione davvero precisa e piena di dettagli che invogliano a leggere questo libro! Come ti ho già accennato non adoro particolarmente lo stile della scrittrice ma... quasi quasi mi hai convinta 😍😍😍
RispondiEliminaCerti autori parlano al cuore, ma il cuore è diverso per ogni persona
EliminaHo adorato questa recensione! Sei riuscita a far comprendere quanto ti fosse piaciuto, pur senza omettere quei due o tre dettagli (personaggi non completamente caratterizzati, narrazione apparentemente sconclusionata...) che invece potrebbero essere molto importanti per un altro lettore. Avevano frenato anche me, ma mi fido di te e penso proprio che lo acquisterò!
RispondiEliminaGrazie di essere passata <3 è effettivamente un libro particolare, ma per me è capitato al momento perfetto della mia vita
EliminaWow che fantastica recensione!! Io adoro i libri che parlano di libri, per non parlare di tutti gli altri aspetti da te sottolineati... Spero di recuperare presto questa lettura *.*
RispondiEliminaDevi assolutamente! Vale la pena! Per me è stata estremamente emotiva
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