giovedì 9 luglio 2020

L'ape, la spada e la chiave: alcuni simboli de Il Mare senza Stelle

 Bentornati! L'articolo di oggi è una tappa di un blog tour organizzato da questo blog, assieme a Rossella, Giorgia e Ylenia grazie alla casa editrice Fazi. Sul banner potete trovare le altre date con tappe interessantissime e recensioni in anteprima.


Erin Morgentern è senza ombra di dubbio un'autrice che ama cospargere le sue opere di simboli e allegorie. In questo articolo, per questioni di spazio, per non annoiare il lettore e per non svelare troppo, verranno trattati solo i principali, ovvero l'ape, la spada e la chiave.
Questo libro dal sapore onirico è una sorta di lettera d'amore verso la letteratura e le storie in generale, che sopravvivono in un mondo chiamato Il Mare Senza Stelle. Qui ci sono tre tipi di persone, a salvaguardia di questo luogo: i guardiani, gli adepti e i custodi.
L'ape è il simbolo degli adepti, i quali rinunciano volontariamente alla propria voce per dedicare interamente la loro vita alle storie degli altri, rinunciando, quindi, a raccontare la propria. Il simbolo dell'ape è marchiato a fuoco sul loro petto. A una prima analisi, non appare ben chiaro perché, ma con il progredire della storia, il lettore acquisisce qualche indizio: per i Greci (ma non solo) e per Platone, nella Dottrina della Trasmigrazione delle anime, esse rappresentano le anime dei defunti, soprattutto dei giusti, destinate a reincarnarsi. Anche nella Divina Commedia Dante associa le api al movimento delle anime. Questo è un dettaglio non irrilevante, considerando, appunto, che la reincarnazione è uno dei temi presenti all'interno del romanzo. Ma non è l'unico significato che il folklore attribuisce alle api, che sono considerate anche dispensatrici di sapienza ultraterrena, eloquenza e intelligenza ed elezione di personaggi divini , perché animali cari a Ermes, dio della conoscenza, basti pensare ad Achille e Pitagora, i quali, si dice, furono nutriti con il miele, così come Zeus quando era bambino; le sue ali connettono con il piano cosmico: in India, il ronzio delle api è connesso alla profezia oracolare femminile e all'uso dei mantra, infatti il sacro OM correttamente intonato ricorda un suono molto simile. Questo canto, quindi, è collegato all'omphalos, il centro, il grande alveare, sede della vibrazione ronzante della vita. Quello che, però, all'interno de Il Mare Senza Stelle, risulta più evidente, è il paragone con l'operosità delle api, dal momento che sono animali che dedicano tutta la vita alla produzione del miele, così come gli adepti  consacrano tutta la loro vita alle storie, abbandonando i vizi. Le operaie, infatti, non si riproducono e si occupano unicamente della produzione del miele e, sebbene questa sia una leggenda metropolitana, si dice che le api non sarebbero in grado di volare, ma lo facciano grazie alla forza di volontà, dimostrando, quindi, quanto i sogni possano avverarsi, se ci si crede abbastanza. Anche nel Mare Senza Stelle viene prodotto il miele con le storie, proprio perché gli adepti devono trarre la magia dalla conoscenza e renderla qualcosa di alto e puro.
Il secondo simbolo, che appare anche in copertina assieme agli altri due, è la spada,
che nell'immaginario comune rappresenta la forza sotto vari apetti: indica la capacità di imporsi, inoltre è un simbolo fallico e rappresenta la volontà divina, ma, soprattutto, la dualità, la differenza tra bene e male, la giustizia. Anche qui, ritorna il collegamento alla reincarnazione, perché per molti è dotata di anima, motivo per il quale i cavalieri davano nomi femminili alle loro spade, per questo, nel romanzo, ogni spada tatuata sul petto dei guardiani è diversa: perché ogni anima è unica. Inoltre, si pensava che costituisse il prolungamento della parte migliore di sè perché strumento con significato e scopo che viene concesso al cavaliere solo dopo un lungo cammino attraverso il quale deve dimostrarsi degno di tale onore. In Giappone in ogni katana c'è un kami che protegge la vita e dà la morte e la forguiatura stessa della spada è un procedimento lunghissimo che porta, però, a pregevoli risultati. All'interno de Il Mare Senza Stelle è il simbolo dei guardiani, incaricati di proteggere, ma ha anche un alto valore simbolico all'interno delle storie inglobate all'interno della narrazione. Più di ogni altra cosa, la spada all'interno del romanzo rappresenta la responsabilità e la protezione, che può, proprio a causa della dualità di questo oggetto, facilmente tramutarsi in eccesso di zelo e quindi si soffoca invece di proteggere, si rinchiude invece di salvaguardare, si taglia invece di far crescere. Serve il giusto equilibro per essere portatori della spada.

Il terzo simbolo che appare impresso sulla copertina (ma non di certo l'ultimo che vedremo nel libro della Morgentern) è la chiave, impressa sul petto dei custodi. Anche qui, il folklore si è sbizzarrito nell'attribuzione di vari significati, poiché, soprattutto in passato, era un regalo che veniva consegnato al compimento dei 21 anni, la maggiore età, in cui si poteva essere considerati "portatori di chiavi", ovvero persone responsabili. Ancora oggi, in occasione di eventi importanti, un ciondolo a forma di chiave è considerato un regalo appropriato, come nel caso di una laurea o del compimento dei diciotto anni, proprio perché viene considerata l'accesso a nuovi orizzonti e nuove avventure. Vi sono, poi, dei significati più letterali attribuiti a questo simbolo, come la capacità di rivelare cose prima nascoste, ad esempio le porte della Baia. Inoltre, in Oriente è considerato un simbolo di buon auspicio perché consente di aprire barriere fisiche e spiritutali, permettendo l'accesso a ricchezze di ogni tipo, come il Mare senza Stelle. Ogni custode ha una chiave e una soltanto, per custodire solo una cosa per volta, come missione della propria vita. C'è il costante riferimento al mistero e alla rivelazione: può essere il simbolo della libertà, ma, anche in questo caso come in quello della spada, esiste la dualità, poiché può anche consentire di imprigionare. In sostanza, più che l'oggetto in sè, è importante l'uso che se ne fa e il potere che gli viene attribuito. Anche in questo caso, troviamo dei riferimenti alla sopravvivenza dell'anima, perché nell'antico Egitto, la chiave di Ankh simboleggia la chiave della vita, che consente l'accesso al regno dei morti, l'unione tra Cielo e Terra. In letteratura, collocare una chiave in un luogo fiabesco indica la scoperta di segreti preziosi, proprio come accade ne Il Mare Senza Stelle, in cui si passa da un livello all'altro dell'esistenza, passando dal piano materiale della quotidianità a quello quasi onirico della biblioteca sotterranea. La chiave può rappresentare la netta chiusura verso l'esterno, per questo è un oggetto prezioso da affidare esclusivamente a chi è meritevole.

Se volete scoprire altri simboli, non vi resta che leggere Il Mare Senza Stelle e gli altri articoli nelle prossime tappe.


Fonti:

  Ape:
 http://www.latelanera.com/misteriefolclore/misteriefolclore.asp?id=332
 https://www.cavernacosmica.com/simbolo-e-significato-ape/
 https://www.inchiostronero.it/il-simbolismo-lape/

 Spada:
https://online-psicologo.eu/interpretazione-dei-simboli-psicologia/simbolo-della-spada/
http://www.larosarossa.eu/new/index.php?option=com_content&view=article&id=973%3Asimbolismo-della-spada&catid=126&Itemid=229

 Chiave:
https://www.cavernacosmica.com/simbolo-della-chiave/
https://www.copiaoriginale.it/post/tatuaggi-la-chiave
https://www.monolitum.com/simbologia-della-chiave/

Photos by:
https://www.penguinrandomhouse.ca/the-starless-sea

10 commenti:

  1. Un analisi super interessante, questi tre simboli sono davvero molto particolari e siccome amo i libri ricchi di simbolismo penso che questo lo recupererò ❤️❤️❤️

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    1. E questi sono solo alcuni! Penso che ti divertirai! Grazie di essere passata

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  2. Adoro questa autrice e non vedo l’ora di leggere anch’io Il mare senza stelle. Bellissima tappa, super interessante, complimenti! ^^

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    1. Grazie mille di essere passata <3 domani posterò la recensione. Dato che hai amato la Chimera, penso che questo libro sia nelle tue corde

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  3. Tre simboli davvero particolari, precisa come sempre! Non vedo l'ora di leggere la recensione

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  4. Io della Morgenstern avevo letto ( ed abbandonato ) Il circo della notte perché non mi piaceva lo stile di scrittura, l’ho trovato lento e noioso ( come dicono molti o lo si odia o lo si ama!). Detto questo, Il mare di stelle mi incuriosisce molto ma ho paura che non mi piaccia essendo ovviamente la stessa scrittrice. Per il resto, l’analisi dei simboli è molto interessante e dettagliata!

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    1. Però come storia è abbastanza diverso rispetto al Circo della Notte

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  5. Analisi stupenda, complimenti 😍

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