- Titolo: La Casa sul Mare Celeste
- Titolo originale: The House on the Cerulean Sea
- Autore: T.J. Klune
- Traduttrice: Bendetta Gallo
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 978-8804735144
- Editore: Mondadori
Trama
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
Recensione e analisi
La Casa sul Mare Celeste è l'ultima uscita della Oscar Vault, (che ringrazio per la copia digitale del libro, così come ringrazio Valeria per aver organizzato l'evento) parla di un gruppo di bambini magici chiusi in un orfanotrofio, in una società in cui esiste una sorta di apartheid tra persone con poteri e persone ordinarie. Il romanzo si prefigge di essere una storia dolce e rassicurante, con una trama lineare e l'intento di far sentire coccolatǝ ǝl lettorǝ, ma il messaggio non arriva a tuttǝ allo stesso modo.
Il cast dei personaggi |
Theodore, il mio personaggio preferito |
La Casa sul Mare Celeste è in definitiva un libro godibile, ma che non verrà percepito sempre allo stesso modo da tuttǝ, tra chi lo troverà adorabile e chi lo troverà troppo letterale nel comunicare il messaggio che siamo tuttǝ bellǝ e speciali e che si lavora per vivere e non si vive per lavorare.
Se avete voglia di un libro senza pretese per accompagnare la calura estiva, questo libro va benissimo, se vi aspettate un romanzo con battaglie di magia e vibrazioni alla Miss Peregrine, invece, questo non è il libro che fa per voi.
Avevo avuto la sensazione che non avrebbe soddisfatto l'ammirazione di cui tanto godeva e adesso ne ho la conferma. Purtroppo faccio parte del gruppo più cinico e credo che mi annoierei con un libro del genere, nonostante gli aspetti positivi che hai evidenziato. Ad ogni modo, davvero una bella recensione!
RispondiEliminaHo cercato di far capire a chi fosse adatto, spero di esserci riuscita
EliminaConcordo con te, purtroppo ho trovato anche io tante piccole cose che non mi hanno fatto apprezzare del tutto la lettura :/
RispondiEliminaMi fa piacere non essere la sola, mi sentivo un po' controcorrente
EliminaNon credo faccia per me, ma ho apprezzato molto la tua analisi come sempre esaustiva!
RispondiEliminaNe ho sentito parlare moltissimo, ma ora come ora sto lontana anni luce dai libri circondati da muri e muri di hype!
Fai bene, aspetta che scemi l'entusiasmo, eventualmente
EliminaTheodore mi sa che sarebbe anche il mio personaggio preferito ! Carino dunque però quando c’è di mezzo L hype spesso e’ deludente poi
RispondiEliminaSto notando spesso questa dinamicha nelle ultime uscite
EliminaLa tua analisi non fa una grinza e mi trovo pienamente d'accordo su tutto. Resta comunque una lettura carina e piacevole, non considerando i difetti
RispondiEliminaSì, contestualizzata, è una lettura che trova sicuramente il suo pubblico
EliminaMi è piaciuta un sacco la tua recensione e il libro sembra molto carino!
RispondiEliminaGrazie mille di essere passata
EliminaPenso che lo terrò da parte per un momento in cui avvertirò il bisogno di dedicarmi a letture più "coccolose" e di tante vibrazioni positive, in stile canzone pop... Se tanto mi da tanto, quel momento verrà abbastanza presto! :D
RispondiEliminaNei giorni bui, letture come quella che hai descritto si rivelano sempre preziosissime! *____*
Lo hai descritto perfettamente: stile canzone pop!
Elimina