mercoledì 19 gennaio 2022

Multiversum - La Trilogia completa

  • Titolo: Multiversum - La saga completa
  • Autore: Leonardo Patrignani
  • Lingua originale: italiano
  • Casa editrice: De Agostini
  • Codice ISBN: 9788851184971
Trama:

Secondo un’ipotesi scientifica, chiamata Teoria del Multiverso, non esiste un solo universo ma una rete di infiniti mondi paralleli, realtà alternative alla nostra dove gli eventi si sono verificati in un’altra maniera, e il corso dell’esistenza di ciascuno di noi ha seguito pieghe imprevedibili. Si suppone che queste dimensioni non siano in contatto tra loro. Ma se qualcuno riuscisse a stabilire un ponte telepatico tra due esistenze? E se un ragazzo e una ragazza si dessero un appuntamento impossibile? Come Jenny che abita a Melbourne. E Alex, di Milano. Da sempre sentono l’uno la voce dell’altra nella testa, ma per incontrarsi dovranno scavalcare ogni confine dello spazio e del tempo. Con l’aiuto di Marco, il miglior amico di Alex, in una fuga continua attraverso questa e la prossima civiltà, tra paradossi temporali, profezie, labirinti di ricordi, esperimenti genetici e identità inafferrabili, i due ragazzi cercheranno la chiave per comprendere la natura di questo legame e il significato della loro stessa vita. Con oltre 200 mila copie vendute nel mondo in più di venti Paesi, Multiversum è una delle saghe italiane più amate nel panorama young adult.

Recensione e commento

Ci sono alcune letture che vengono a trovarci nel momento giusto della nostra vita, come in questo caso, in cui la Trilogia di Multiversum, che mi inseguiva da un po’ nello spazio-tempo, mi ha finalmente trovata pronta per lei, quando la casa editrice me l’ha inviata. Nonostante ciò che questa lettura significa per me a livello personale, cercherò comunque di essere obiettiva e di farvi capire se possa fare al caso vostro o meno. Cominciamo.

Presentazione di Multiversum nella biblioteca della 
mia città nel lontano 2014. Va’ com’ero brava
come fotografa…

La trilogia di Multiversum si apre con il libro omonimo, che in realtà funge quasi da antefatto, da prologo per gli altri due, Memoria e Utopia, i quali prenderanno invece una sterzata di trama inaspettata. In Multiversum conosciamo i tre protagonisti, Alex, Jenny e Marco, i primi sono due ragazzi che si amano a due universi di distanza, mentre Marco è dapprima un amico di Alex, che aiuterà nella sua ricerca di Jenny, e poi diventerà via via più approfondito e centrale negli altri due libri, fino a diventare colui che tira le fila della storia. Marco è il mio personaggio preferito, non c’è ragione di nasconderlo: nerd, paziente ma tenace, curioso e studioso non si lascia fermare dalla sua disabilità, ma anzi, in un certo senso è proprio grazie a questa che cerca delle risposte grazie alle quali riuscirà a salvare il mondo. Se il primo libro fungeva da premessa della storia, il secondo, Memoria, di sicuro non soffre della sindrome del libro di mezzo, anzi, è migliore del primo, perché, lo ammetto, dei tre è il mio preferito ed è quello che mi ha detto le cose che avevo bisogno di sentirmi dire in questo momento della mia vita: in ognuno di noi c’è un intero universo e gli universi possono interagire tra loro quando le memorie vengono condivise e nessuno è mai veramente morto finché vive in una parte di noi. Finché c’è qualcuno a ricordare e a pronunciare il suo nome. Da questo momento in avanti, fino alla fine del terzo libro, la fantascienza diventa molto più impegnativa, poiché ci sono alcuni topoi letterari di questo genere, come i salti temporali, la tecnologia avanzata, ma anche della distopia, con governi totalitari e persone che possono essere salvate solo dai nostri eroi. 

Sempre con Leonardo Patrignani sei anni dopo, al festival del fantastico.
Dai, almeno come fotografa sono migliorata…

Se vogliamo, qui troviamo uno dei difetti della storia, perché questo risvolto alla V per Vendetta è un po’ frettoloso e con poco approfondimento. Anche per quanto riguarda alcuni personaggi si sente la mancanza di una storia, della loro storia, che ci dica chi sono nello specifico e come sono arrivati a quel punto della loro vita. Da un lato è vero che questo avrebbe occupato molto spazio, ma dall’altro impedisce di affezionarsi adeguatamente ad alcuni di loro, ed è davvero un peccato. Si nota tantissimo, poi, una notevole crescita nello stile di scrittura, che diventa più fluido e meno macchinoso con il passaggio tra i tre libri, ci sono addirittura dei picchi in perfetto stile ballad power metal (e non mancano i riferimenti musicali da cogliere per chi, come me, apprezza). 

Ora arriva il momento polemica (del resto, so che mi amate e mi odiate per questo): non posso non dire che quest’opera di fantascienza young adult tutta nostrana non ha nulla da invidiare a libri che hanno avuto una risonanza maggiore e un pubblico assai più entusiasta: la Trilogia della Falce, ad esempio (qui le mie recensioni/stronzature) nonostante sia stata scritta e pubblicata successivamente e abbia diverse cose in comune con Multiversum ha avuto più successo ed è stata in numerose occasioni definita capolavoro, anche se meno scientificamente accurata di questa trilogia tutta italiana e condividendone con lei numerosi spunti narrativi.

Quindi, se siete alla ricerca di un’opera simile, ma che non termini con buchi di trama e pagine riempitive senza senso (sì, penso di essermela un po’ presa) Multiversum è senza dubbio una trilogia a cui dare una possibilità se avete apprezzato Falce od opere simili, oppure se non le avete apprezzate e volete qualcosa di migliore.

10 commenti:

  1. Devo assolutamente leggerlo anche io, ne avevamo parlato anche in chat!

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    1. Spero che ti piacerà, per me è stata una lettura significativa

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  2. Mi attira per gli argomenti in generale e per il fatto che non ci sono i buchi di trama che si riscontrano il Falce 😁

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  3. Credo che bisogna far valere opere italiane come questa. Penso proprio che lo leggerò

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    1. Uno dei miei obiettivi di lettura del 2022 è proprio di leggere più autori italiani

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  4. Ne ho sentito parlare, ma ancora non mi sonoal approcciata al libro

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  5. È arrivato anche a me e presto lo leggerò.. uscirò dalla mia comfort zone! Speriamo bene

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  6. Un libro che conosco da poco ma già mi incuriosisce molto

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