Salve, gente! Dai, dai, cominciamo subito, senza perderci troppo in chiacchiere. Ringrazio Alessandra per questo magnifico evento e la casa editrice per avermi consentito di leggere il libro in anteprima.
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- Titolo: Queste Gioie Violente
- Titolo Originale: These Violent Delights
- Autrice: Chloe Gong
- Traduttrice: Laura Miccoli
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788804743422
- Casa editrice: Mondadori
Corre l'anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un'aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c'è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un'organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c'è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette... ma anche il primo ad averla tradita. Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell'ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l'una per l'altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio. In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti.
Recensione e commento
Che deliziosa, inaspettata, bellissima sorpresa è stata questo libro, cominciato con aspettative un po’ basse per via delle molte delusioni avute leggendo libri dello stesso tipo, invece Queste Gioie Violente si distingue nettamente per la sua qualità.
Gli elementi da prendere in considerazione sono molteplici e sarà difficile parlare di tutto senza diventare prolissa, ma farò del mio meglio. Partendo dal l’ambientazione, si può dire che questa Shanghai vissuta durante la Belle Époque è intrigante, credibile e ha un peso talmente importante all’interno del romanzo che si può quasi arrivare a considerarlo uno urban fantasy, perché è proprio la spartizione del territorio che è il movente narrativo della storia: due famiglie mafiose che lottano per il dominio di Shanghai. E sono proprio queste due fazioni, Fiori Bianchi e Scarlatti, quelle a cui appartengono Roma e Juliette, i protagonisti della storia che ricalcano i personaggi shakespeariani. Roma e Juliette sono entrambe creature a metà tra due mondi, sia per via dell’epoca in cui agiscono, tra due guerre mondiali, sia perché sono costretti a una vita che non hanno scelto, ma che devono seguire sia per dovere dinastico sia per sopravvivenza. Siamo lontani dal sogno americano e dalla sensazione di straniamento tipica degli immigrati che non sanno a quale mondo appartengono, qui Roma e Juliette, nonostante siano un occidentale e un’asiatica, non hanno la sensazione di trovarsi nel posto sbagliato, quanto di trovarsi nella situazione sbagliata. Le loro differenze non consistono nella loro etnia, ma nel semplice essere nati in due fazioni rivali, che si spartiscono le briciole di ricchezza mentre i colonizzatori bianchi fanno il bello e il cattivo tempo con le nuove aziende (in cui spesso i cinesi non sono ammessi).Ma visto che si dice che nessuno è perfetto, ci tocca trovare dei difetti anche a questo libro, anche se sto veramente facendo la puntigliosa. Per dovere di cronaca bisogna dire che il finale si sfilaccia leggermente, a causa delle traballanti motivazioni dell’antagonista, che si lancia anche in uno spiegone. Peccato, dato che l’autrice era riuscita a non farne mai, di spiegoni, e aveva avuto successo nell’impresa di far sapere le informazioni a chi legge sempre in modo credibile attraverso un ben scritto e sviluppato flusso di coscienza dei personaggi.
Nel complesso, Queste Gioie Violente è un libro davvero valido per qualità della prosa e della trama. Consigliato soprattutto a chi cerca una lettura avvincente e veloce, senza molto romanticismo e in cui nulla viene lasciato al caso. Non resta che sperare che il secondo libro, di cui troverete qui la recensione tra una settimana esatta, sia altrettanto valido.
Mi sembra una bella lettura, forse lo leggerò! Grazie per avercene parlato :)
RispondiEliminaConcordo su tutto, anche sul fatto che la motivazione del cattivo ha poco senso. Un libro veramente molto bello.
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