Cuori, Vampiri e altre Promesse infrante è un libro dallo stile molto scorrevole, che si legge molto velocemente, nonostante qualche difetto. Non posso che ringraziare Mondadori per la copia omaggio, ma comunque mettervi in guardia per gli argomenti sensibili che tratta.
venerdì 26 agosto 2022
Cuori, Vampiri e altre Promesse infrante
venerdì 5 agosto 2022
Maybe Someday
- Titolo: Maybe Someday
- Titolo originale: Maybe Someday
- Autrice: Colleen Hoover
- Traduttrice: Laura Liucci
- Codice ISBN: 978-8833751856
- Casa editrice: Leggereditore
Era da un po’ di tempo che meditavo di allargare le mie vedute come lettrice e approcciarmi alla lettura in modo meno elitista. Sto cercando, insomma, di mettere un po’ in discussione quello che credo di sapere sui miei gusti e di non partire dal presupposto che qualcosa non mi piace solo perché è diverso da quello che leggo di solito.
Tuttavia, devo dire che in questo caso, forse avevo ragione su quello che pensavo all’inizio, perché Maybe Someday, come romanzo in sé, mi è rimasto abbastanza indifferente. Eppure, mi rendo conto che con tutta probabilità è un mio problema. Non sono riuscita a empatizzare con i due protagonisti, Sidney specialmente, a mio parere avrebbe potuto essere tranquillamente Maria Rita da Cinisello Balsamo e sarebbe stata la stessa cosa. Ciò su cui, invece, mi sento più sicura nello spendere due parole, è la rappresentazione della disabilità in questo romanzo, dato che è qualcosa che mi tocca molto da vicino.
Da un lato, la rappresentazione è fatta bene, sotto certi aspetti, perché Ridge non è circondato da un’aura di pietismo e di infantilizzazione a cui spesso la società costringe le persone disabili. Lui è un ragazzo normale, autosufficiente, con un lavoro e perfettamente in grado di provvedere a sé stesso, con degli amici sinceri e una relazione romantica anche prima di conoscere la protagonista del libro. Non ci sono retoriche su quanto debba essere tragico trovarsi nei suoi panni, o di quanto gravi sulla famiglia (anche perché si mantiene da solo) .
Maggie è il personaggio che sono riuscita a comprendere di più: non vuole qualcuno che stia con lei per i motivi sbagliati, qualcuno che non supporti le sue scelte. Avendo lei una durata di vita probabilmente ridotta a causa della sua malattia, intende comunque laurearsi, avere una carriera, viaggiare (rifiutando la retorica che prevede che le persone disabili di successo siano l’eccezione da cui prendere ispirazione), ma se fosse per Ridge vivrebbe sotto una campana di vetro, starebbe a casa a godersi la gioia delle piccole cose, facendosi soffocare dall’amore di lui, che dovrebbe essere abbastanza per farla felice. Questa cosa ha un nome e si chiama negazione del diritto all’autodeterminazione, fenomeno di cui le persone disabili sono spesso vittime perché la loro voce non viene mai ritenuta adatta a parlare per sé: Maggie sa cosa vuole e lui non la sta a sentire perché il suo rapporto con lei ruota attorno al fatto che lei è una ragazza malata, non attorno ai sentimenti che prova. Ridge ha un bias cognitivo: per lui tutte le persone disabili sono uguali, ma alcune sono più disabili degli altri (a Maggie tutta la mia stima, vai ragazza, ti meriti di meglio).
Per il resto credo di non avere davvero altro da dire. Mi è stato detto che si tratta di un classico del romance, ma essendo il mio primo non ho metro di paragone per valutarlo. Credevo che mi sarei sentita rappresentata da questa lettura, che avrebbe ritratto una parte di me, ma così non è stato. Al tempo stesso, temo che non sia davvero la mia tazza di tè, tema della disabilità a parte, sfortunatamente è una lettura che mi è rimasta indifferente e non ha lasciato segni nel mio cuore, forse proprio perché devo abituarmi di più al genere e temo di essere io il problema, quindi non credo di poter definire questa una recensione negativa, perché penso che il libro non sia da bocciare in toto e oggettivamente, penso di non fare parte del target per cui è stato scritto. Darò al romance un’altra possibilità con It Ends with us, che forse è più nelle mie corde, vi aggiornerò qui sul blog.
mercoledì 3 agosto 2022
Un Bagno di Sagria
- Titolo: Un Bagno di Sangria
- Autrice: Titania Blesh
- Lingua originale: italiano
- Codice ISBN: 9788832198904
- Casa editrice: Acheron Books
Ora, se bazzicate sul mio blog da un po’, saprete che non mi metto grossi problemi a fare recensioni negative anche quando si tratta di collaborazioni. Ebbene. Un Bagno di Sangria mi è piaciuto persino di più di A Colpi di Cannonau, non soltanto per l’avvicendarsi serrato e ritmato, dato che non si riesce mai a riprendere fiato per tutto quello che accade, ma l’elemento che più di tutti ho adorato è l’approfondimento della psicologia dei personaggi.
Ho davvero tentato di capire se ci fosse qualcosa che non andasse in questa lettura, ma non mi è venuto in mente nulla: il sistema magico tiene perfettamente, le psicologie, come già detto, solo vivide e verosimili, la costruzione della trama non ha buchi ed è qualcosa di originale e mai visto, perché effettivamente Un Bagno di Sangria riesce a mescolare assieme tanti sottogeneri del fantasy, come l’intersec fantasy, fino a punte di theft fantasy (scusate, la Casa di Carta chi? El Profesor chi? Noi ci teniamo la nostra Diamante, grazie).
In conclusione, Un Bagno di Sangria decisamente non soffre della sindrome del libro di mezzo, e non solo non vedo l’ora che venga pubblicato il capitolo conclusivo della trilogia, ma penso che meriti davvero una possibilità: se quest’estate non sapete cosa leggere, seguite Fiammetta e Ambrosio nelle loro scorribande per il Mediterraneo, vi faranno visitare posti meravigliosi anche se starete a casa e non avete la possibilità di viaggiare.
Ortica
Titolo: Ortica Titolo originale: Nettle Autrice: Bex Hogan Traduttrice: Chiara Beltrami Lingua originale: inglese Codice ISBN: 9791223200520...

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Titolo: Lucifero - Angels before Man Titolo originale: Angels before Man Autore: Rafael Nicolas Traduttrice: Naomi Toffalori Lingua origi...
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Bentornati sul blog, gentili lettori. Il libro di cui parleremo oggi è Il Viaggio di Halla , di Naomi Mitchison. Come sempre, ringrazio inf...
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Titolo: Tanti piccoli Fuochi Titolo originale: Little Fires everywhere Autrice: Celeste Ng Traduttrice: Manuela Faimali Lingua originale: ...