martedì 28 febbraio 2023

Promesse vane

  • Titolo: Promesse vane
  • Titolo originale: These hollow Vows
  • Autrice: Lexi Ryan
  • Traduttrice: Vanessa Valentinuzzi
  • Lingua originale: inglese
  • Codice ISBN: 9788804756144
  • Casa editrice: Mondadori
Trama


POTREI GODERMI L'OSCURITÀ, MA NON SPRECHERÒ IL MIO TEMPO.

QUESTE ORE APPARTENGONO A SPIE E LADRI.

APPARTENGONO A ME.

Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti.

Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.


Recensione e commento

Promesse vane è il primo romanzo di una dilogia che contiene un cliché dietro l’altro: protagonista mascolinizzata overpowered impegnata in un triangolo amoroso con poteri non sempre ben spiegati super intelligente (ma che è sempre l’ultima a capire le cose) e gli immancabili capelli rossi. Ma c’è un ma…

Per quanto questo primo libro sia un agglomerato di tutti i fantasy romance young adult…non mi sono arrabbiata durante la lettura e per quanto io non l’abbia amato, non l’ho nemmeno odiato, che già vuol dire tanto.

La copertina UK
Non l’ho odiato per il semplice motivo che Promesse vane non si presentava come il libro della vita e quantomeno nella mia cerchia di conoscenze non è stato circondato dall’hype. Per questo, al netto della lettura, posso dire che tesse una trama sul già visto e ribadisce molti trope, ma è comunque perfetto per spezzare da letture più pesante, dato che almeno non ci sono problematiche di messaggio di fondo.

Infatti, per quando l’interpretazione del messaggio di fondo venga sempre molto suggerita dall’autrice, si parla comunque di schiavitù, di critica al regime e di sorellanza. Anche le scene spicy non mi hanno dato fastidio, sia perché questo genere di libri si rivolge giustamente a chi cerca questo tipo di intrattenimento, per cui sarebbe stato strano non trovarne, ma anche perché arrivano dopo un climax e non sono trattate in modo volgare o troppo esplicito (personalmente apprezzo che non ci siano descrizioni di liquidi corporei altrui, quindi grazie Lexi).

Parlando della trama, invece, posso dire che un pubblico avvezzo alla lettura di fantasy non troverà colpi di scena degni di essere chiamati tali, la trama va avanti per mezze verità, dei ex machina e coccole alla protagonista che è chiaramente la cocca dell’autrice che fa il tifo per lei. Inoltre, si sente un po’ la mancanza di un vero antagonista per tutto il libro e la battaglia finale è forse un po’ tirata per i capelli.

Per quanto riguarda l’ambientazione, ci troviamo in un mondo fae che ricalca un qualche tipo di medioevo fantastico romanticizzato, quindi non storicamente accurato, con tanto di docce e biancheria intima moderna. A mio avviso non è questo il grande problema dell’ambientazione, quanto che non sia stata del tutto approfondita. A volte sarebbe davvero bastato soffermarsi leggermente di più su qualche elemento marginale per creare l’atmosfera, invece purtroppo è rimasta un po’ sul superficiale e lo stesso si può dire dei poteri della protagonista, che non vengono mai raccontati fino in fondo, mostrando abilità utili  quando alla trama serve un punto di svolta per proseguire. Il finale, forse un po’ frettoloso, ha anche lo scopo di porre le basi per il secondo volume, vedremo come andrà.

Tirando le somme, Promesse vane non è il libro della vita e non intendeva esserlo, ma è una buona lettura per spezzare da libri più impegnativi. Non l’ho amato, ma nemmeno mi ha fatto uscire il sangue dal naso, se cercate una lettura disimpegnata, questo libro potrebbe fare al caso vostro.

1 commento:

  1. A me non dispiace il Medioevo fantasticato però come dici tu, è importante che ci sia comunque un approfondimento del world building, qualsiasi esso sia

    RispondiElimina

A Study in Drowning - La Storia sommersa

Titolo: A Study in drowning - La Storia sommersa Titolo originale: A Study in Drowning Autrice: Ava Reid Traduttore: Paolo Maria Bonora Ling...