- Titolo: La tempesta imperfetta - Viaggio nella mente di chi crede nelle fake news: NOI
- Autori: Barbascusa X, Luca Perri
- Illustratore: Sio
- Codice ISBN:
- Casa editrice: DeAgostini
Infodemia s.f. Circolazione di una quantità eccessiva di notizie e informazioni, spesso non vagliate accuratamente, che rende difficile orientarsi su determinati argomenti a causa della difficoltà di individuare fonti affidabili - Infodemic.it. Un chimico e un astrofisico (no, non è l’inizio di una barzelletta) navigano sulla zattera del pensiero scientifico attraverso l’insidioso mare dei media e della comunicazione. Sommerso ogni giorno da una quantità tale di dati, numeri, immagini e opinioni il nostro cervello – già di suo pigro e lontano dall’essere perfetto – rischia costantemente di perdere la rotta. Ma come si fa a impedire questa deriva cerebrale? Come aiutare la nostra mente a trovare punti di riferimento sicuri per attraversare indenne la tempesta del sovraccarico di notizie? Due capitani diversamente coraggiosi provano a tracciare una rotta per resistere a ondate di fake news, pregiudizi culturali e trappole del ragionamento che ci inducono a tirare conclusioni inconsapevoli o prendere decisioni errate. Analizzando casi storici eclatanti, dal Moon Hoax al terrapiattismo, dagli OGM alla crisi climatica passando per i vaccini e i loschi disegni del Deep State, portano a galla gli schemi ripetuti dietro i più famosi complotti. Insieme a loro un naufrago d’eccezione: Sio con le sue esilaranti vignette. Questo libro mette nelle vostre mani gli strumenti per sviluppare uno sguardo critico e razionale sul mondo che vi circonda. Perché possiate essere voi stessi l’argine che trattiene la marea montante dell’infodemia. Età di lettura: da 11 anni.
Fatemi sfoggiare la mia foto con Babascura, plis |
L’excursus dei bias cognitivi più frequenti e del modo in cui sono radicati in noi porta inevitabilmente i coraggiosi Luca Perri e Barbascura a confrontarsi con alcune delle bufale più diffuse, passando dai negazionisti dell’ allunaggio, agli antivaccinisti, ai negazionisti del cambiamento climatico. Con pazienza infinita e la giusta dose di sarcasmo (perché anche le persone di scienza sono umane e perdono le staffe) ricostruiscono le origini di alcune delle fake news più famose e ci informano su come funzioni davvero il metodo scientifico. Non basterebbero, infatti, le nostre intere vite messe assieme per sfatare tutte le notizie false che ci sono in giro, perché per dire una stupidaggine basta un attimo, mentre per smentirla servono molte ricerche ed è proprio qui che bisogna cominciare a prestare attenzione e spostare sempre l’onere della prova su chi fa un’affermazione piuttosto che su chi deve confutarla.
Il discorso sulle informazioni false non si ferma solo ai complottisti: anche politici e gruppi di potere hanno la loro parte di colpe nella diffusione di fake news per i propri interessi. Qui, i due scienziati raccontano alcuni episodi in cui si sarebbe potuto agire in maniera più etica e conveniente sul lungo termine, ma si è preferito seguire gli interessi economici contingenti, come nel caso delle aziende petrolifere che hanno insabbiato i dati sul riscaldamento globale, convinte che il punto di non ritorno sarebbe stato così lontano nel tempo da non dover essere loro a preoccuparsi di fare qualcosa.
E anche quella con Adrian Fartade, Luca Perri e Leo Ortolani |
Tuttavia, per quanto lo scetticismo la faccia da padrone, non tutto è perduto: abbiamo ancora tempo per agire e le conoscenze per farlo. Grazie a questo piccolo manuale divulgativo abbiamo qualche strumento in più per non farci sommergere dall’inimmaginabile quantità di informazioni dell’era digitale, dobbiamo solo prestare attenzione ad alcune dinamiche ed evitare l’immobilità.
Sul blog trovate anche:
La Versione del Tardigrado improbabile
Sicuramente un modo valido per approcciarsi ad argomenti di questo tipo. Non sbaglia un colpo con la sua modalità di divulgazione scientifica
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