mercoledì 10 settembre 2025

Ambessa

  • Titolo: Ambessa - La prescelta del Lupo
  • Autrice: C. L. Clark
  • Traduttrice: Marta Lanfranco
  • Lingua originale: inglese
  • Codice ISBN: 9788842937302
  • Casa editrice: Nord
Trama

Guerriera, generale, madre. Ambessa Medarda è una donna da temere, discendente da una famiglia che ha fatto di tutto pur di ottenere la gloria. E anche lei ha guidato interi eserciti alla vittoria. Ha ucciso mostri leggendari. Ha compiuto innumerevoli sacrifici per risalire i ranghi. E adesso punta al trono dell’immenso Impero di Noxus.
Però, prima di poter realizzare quel sogno, deve diventare la leader del proprio clan e superare un ultimo ostacolo: suo cugino ed ex confidente, Ta’Fik. Lui solo conosce i segreti più oscuri di Ambessa. E sa che non può assolutamente permetterle di salire al trono.
Ben presto, questa lotta fratricida dà vita a una guerra feroce, combattuta sia sul campo di battaglia sia in privato, tra i vari membri della famiglia Medarda. Mel, la figlia di Ambessa, che aspira a diventare il braccio destro di cui sua madre ha bisogno, le mette a disposizione le proprie capacità, solo per vedersi cacciare via in malo modo, come fosse una ragazzina buona a nulla… o l’ennesimo pericolo da cui proteggersi. 
Accerchiata da nemici in agguato a ogni angolo e da traditori che tramano nell’ombra a ogni suo passo, Ambessa dovrà vivere in costante stato di allerta, guardandosi le spalle persino dalle persone a lei più care. Ma non si piegherà. Perché è disposta a mettere il mondo a ferro e fuoco, pur di ottenere ciò che le spetta.


Recensione e commento 

In questo ormai trascorso periodo estivo c’è stato un piccolo gioiellino ingiustamente passato inosservato. Forse perché si temeva potesse essere niente più che un gadget per la fanbase affezionata di League of Legends, invece posso confermare che è un prodotto che vive di vita propria e per di più contiene molti elementi di pregio ancora troppo rari nel fantasy mainstream.

Tanto per cominciare, l’autrice utilizza una prosa asciutta che si limita a narrare gli avvenimenti senza metterci troppo di sé e così facendo riesce a riassumere con poche parole anche gli elementi della trama e dell’ambientazione che ci serve conoscere anche se non abbiamo giocato il videogioco o visto la serie. Sicuramente per chi ha già usufruito del prodotto League of Legends in precedenza ci saranno tanti camei di personaggi già conosciuti e che qui vanno e vengono sullo sfondo. Il worldbuilding non si limita solo ai luoghi e alle creature, ma anche alla società in cui, per quanto ricalchi il modello militarizzato dell’antica Roma, non esistono ruoli di genere stabiliti o gerarchie razziali. Per questo motivo Ambessa e suo cugino possono farsi la guerra alla pari quando viene a mancare loro nonno e si crea un vuoto di potere.

Eppure, per quanto si tratti di un libro sulla guerra (anche se è più di questo, ma ci arriviamo fra un attimo) è meno violento di quanto si potrebbe pensare. Come ho già detto, la società è sì fortemente militarizzata ma nelle scene di scontri fisici e battaglie l’occhio che le descrive non diventa mai morboso né sfocia nella  pornografia del dolore, non si punta mai a scioccare e la guerra che scaturisce, vista con gli occhi di una persona che nel 2025 vede nei telegiornali cose di gran lunga peggiori, sembra perseguita persino con strumenti etici (non esiste lo stupro di guerra o la fame imposta sulla popolazione civile, per esempio), perché è limitata a chi combatte di professione e chiaramente le parti più avvincenti della narrazione sono quelle che si concentrano sulla tattica e sulla strategia. 

Ho detto che è un libro sulla guerra, ma ho parzialmente banalizzato, perché guardando le cose più da vicino appare per quello che è: una famiglia che si scanna per l’eredità di un parente morto. Quando si crea il vuoto di potere saltano fuori vecchi rancori covati per anni, mai affrontati a viso aperto e rinfacciati al momento di utilizzarli come vendetta. Quella di Ambessa è una famiglia disfunzionale, in cui è stato creato un ambiente competitivo mentre l’unità famigliare veniva professata solo a parole.

Forse, proprio per questo, la vera protagonista del libro non è tanto Ambessa, quanto la genitorialità. Partendo proprio da Ambessa, le protagoniste come lei mancano nel panorama fantasy ed è un po’ paradossale che per trovarne una sugli scaffali delle librerie sia stato necessario attingere al mondo dei videogiochi. Si tratta di una donna nera che ha passato i quarant’anni, con un marito e due figli, che vediamo combattere (ovvero fare quello che per lei è il suo lavoro) mentre è ancora incinta col pancione. Si divide, non sempre efficacemente, tra famiglia e carriera ed essendo una persona molto ambiziosa non potrebbe mai essere il tipo di madre che, stereotipicamente, sacrifica la sua vita per salvare quella del prescelto che porta in grembo. Ambessa non è un angelo del focolare, ma non è nemmeno una matrigna: ama i suoi figli del tipo di amore che può dare, per quanto per loro non sia sempre il tipo giusto, è estremamente umana e fallibile, ma questo fa di lei una persona vera (e questo non le trova alcuna giustificazione). E poiché proviene da una famiglia disfunzionale, in cui si sgomitava per una briciola di approvazione, alcune dinamiche sono talmente interiorizzate nella sua mente che non sempre riesce a fermarsi in tempo prima di applicarle anche con sua figlia e suo figlio, i quali sono completamente diversi da lei per inclinazioni e carattere e che lei cerca, nonostante tutto, di plasmare a sua immagine e di vivere attraverso di loro, proiettando le sue aspettative. Il suo arco di formazione come protagonista raggiunge il suo culmine proprio quando si mette in discussione come genitore, quando si accorge che i suoi figli cercano di compiacerla nel modo malsano in cui lei cercava di compiacere suo nonno. Infatti, ci sono vari modi di essere figli e figlie e saranno moltissime le occasioni all’interno del libro in cui avremo vari esempi di famiglia e di tutte le cose brutte che si possono fare per essa, sempre a spese della generazione più giovane, che è quella che viene mandata a morire. Il conflitto generazionale consiste proprio nello scontro tra chi vuole che si continui a fare come si è sempre fatto e chi invece vorrebbe fare spazio al nuovo, anche deponendo l’ascia di guerra e instaurando legami di sincero affetto con i vecchi nemici, perché ormai la nuova generazione ha perso l’interesse per i conflitti dei genitori (come succede, più in piccolo, quando le famiglie si scannano per l’eredità e alla fine fra cugini si fa la pace perché non è che il patrimonio fosse questo granché).

Ambessa è un romanzo che mi ha lasciato tantissimo e mi ha sorpresa in positivo. Lo stile asciutto e il ritmo incalzante lo hanno reso di facile lettura, ma sono gli argomenti trattati con profondità senza essere pesanti a conquistarmi completamente. Che abbiate giocato o no il videogioco resta una lettura godibile che mette un importante tassello per colmare delle parti che nel fantasy contemporaneo ancora mancano.

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Titolo: Ambessa - La prescelta del Lupo Autrice: C. L. Clark Traduttrice: Marta Lanfranco Lingua originale: inglese Codice ISBN: 978884293...