- Titolo: Assistant to the Villain - Assistente cercasi
- Titolo originale: Assistant to the villain
- Autrice: Hannah Nicole Maherer
- Traduttrice: Cecilia Pirovano
- Lingua originale: inglese
- Codice ISBN: 9788820079017
- Casa editrice: Sperling&Kupfer
Invece, quando sono arrivata appena a un terzo dell’ascolto totale sono corsa in libreria a comprarlo cartaceo perché mi stava piacendo oltremisura. Non mi aspettavo che un libro del genere potesse essere nelle mie corde, ma sono stata felicissima di ricredermi e in effetti a posteriori non mi stupisco tanto, dato che in passato ho apprezzato opere simili. Se dovessi paragonarlo a qualcosa, mi vengono subito in mente Shrek, Once more Upon a Time e C’era una volta un cuore spezzato, perché è ambientato in un mondo fiabesco, sulla falsariga di quelli delle storie dei fratelli Grimm, ma in quest’ambientazione medievaleggiante ricca di magia e di creature fatate si intrufola la modernità in modo talmente paradossale da risultare esilarante. Infatti, in un ridente villaggio, dove abitano fabbri, artigiani e locandieri, circondato da un terrificante bosco, esiste la settimana lavorativa di cinque giorni per otto ore al giorno con ferie, giorni liberi e mensa aziendale. È proprio nel contesto del lavoro d’ufficio che Evangelina, la protagonista, mette in scena le sue gag. Credo che sia balzata in cima alla classifica delle mie protagoniste preferite, perché questa ragazza è davvero divertente, sono state numerosissime le situazioni in cui, ascoltando l’audiolibro, mi sono trattenuta dallo scoppiare a ridere in pubblico (ok, un paio di volte è successo e basta, ma a mia discolpa mi ha messo una scena tanto esilarante senza preavviso che non ho potuto prepararmi).
Non vi stupirà sapere che il Cattivo è un cattivo alla Shrek o alla Cattivissimo Me. O alla Megamind (vi prego, fermatemi, posso andare avanti). Ovvero, non è davvero un cattivo, ma penso che questo fosse prevedibile fin dall’inizio. E poi, trovo emblematico che un personaggio che ci viene presentato come il villain sia uno dei personaggi maschili meno tossici in circolazione. Infatti, la storia d’amore tra i due (ah, è un romance. Non ve lo avevo detto?) non mi ha mai fatto alzare gli occhi al cielo e anche quella si presta a numerosissime scenette comiche. Per una volta, è una ship per la quale ho fatto genuinamente il tifo, non ho mai pensato che fossero male assortiti o che fossero stati messi assieme in modo forzato solo perché è così che le cose devono andare.
Adoro venire a contatto con letture che mi mettono davanti ai miei pregiudizi, perché Assistant to the villain - Assistente cercasi è stato scritto da una tiktoker che ha praticamente messo su carta incorniciandole in una trama le scenette che lei crea sui suoi canali social. Se avessi saputo questo fatto prima di iniziare la lettura, probabilmente non avrei mai cominciato questo libro, con la sicurezza che sarebbe stato una ciofeca (avevo già questa certezza, ma per pregiudizi diversi), invece sono davvero felice di non averlo saputo se non a metà del libro.
Insomma, per quanto non sia incasellabile nel cozy fantasy a causa di scene violente e traumi vari, consiglio comunque Assistan to the Villain - Assistente cercasi per un periodo in cui si ha voglia di ridere. Tenendo conto dei dovuti trigger, è sicuramente una lettura divertente e spensierata, a me personalmente ha aggiustato l’umore in tutte le giornate che ho dedicato alla sua lettura ed è proprio per questo che mi sentite così entusiasta: per una volta mi sono trovata davanti a un libro che fa esattamente quello che promette, senza prendere in giro il suo pubblico.
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