Siamo qui riunit3 oggi per parlare di un libro chiacchieratissimo e attesissimo in Italia. Ringrazio davvero tanto la casa editrice Rizzoli, che mi ha fatto omaggio della copia del libro, e la mia amica Francesca che ha organizzato l’evento.
- Titolo: Iron Widow
- Titolo originale: Iron Widow
- Autorə: Xiran Jay Zhao
- Traduttore: Paolo Maria Bonora
- Lingua originale: Inglese
- Codice ISBN: 9788817160858
- Casa editrice: Rizzoli
Trama
“Forse, se le cose fossero diverse, a questomi potrei abituare. A venire cullata nel suo caloree nella sua luce. A venire apprezzata.A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore.L’amore non mi può salvare.Scelgo la vendetta.”A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet.Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.
Recensione e commento
La fatica che devo fare per parlare di questo attesissimo libro si taglia con un coltello, perché ho moltissimo da dire e non so bene da dove partire. Come sempre, ho cercato di distinguere tra il mio gusto personale e la qualità oggettiva del testo, quindi, come al solito, partiamo con il discutere i difetti e lasciamo il dessert alla fine.
Anche il target a cui questo romanzo si rivolge è confuso, perché si partiva dall’idea di farne un libro per ragazzi, ma poi l’editor ha chiesto che diventasse uno ya, anche se esistevano tutte le caratteristiche per tramutarlo in un adult, ma qualcosa nella trasposizione è andato storto, perché l’atmosfera è da adult/young adult, grazie al suo tono cinico, ma la struttura è quella di un libro per ragazzi. oltre al fatto che Iron Widow partiva come sceneggiatura fanfiction di un manga e anche in questo caso è andata storta la trasposizione tra un mezzo narrativo è l’altro, specie nella stesura dei dialoghi e in effetti la sensazione è quella di leggere una trasposizione su carta di un anime, sia per le dinamiche interpersonali, sia proprio per via dei dialoghi e dell’ambientazione. Chiariamoci, non è che il difetto sia in sé e per sé quello di essere la trasposizione di un manga, piuttosto il fatto che non sia sempre efficace nella misura in cui diventa romanzo.
Iron Widow, tuttavia, non ha solo difetti: l’ambientazione è uno dei suoi punti di forza, grazie alla sua ispirazione di stampo cinese sia nelle dinamiche sociali della Cina rurale, ma anche nelle tradizioni e nella rappresentazione in chiave fantascientifica di alcuni personaggi storici cinesi realmente esistiti, così come nel folklore che entra a far parte dell’apparato tecnologico.
Tuttavia, se da un lato non ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione psicologica di Zeitan, ne ho apprezzato quella fisica, poiché il suo è quello che viene considerato un corpo non conforme, nel suo essere rotondetta in una società che esalta la magrezza da fame. Ma soprattutto, la sua rappresentazione dei piedi fasciati (pratica che consiste nello spezzare, piegare e fasciare i piedi delle bambine per mantenerli piccoli e graziosi) riesce contemporaneamente a mostrare un personaggio con una disabilità fisica e dolori cronici e anche a fare una critica sociale in un contesto in cui l’oppressione femminile è considerata culturale.
Ultima cosa da aggiungere e poi vi lascio andare: con tutta probabilità questo romanzo non sarà autoconclusivo, il che ci pone davanti due strade. O il seguito sarà sviluppato meglio perché all’autorə saranno concesse più pagine per dare respiro alla storia, oppure sarà un flop completo, dal momento che tutti gli elementi che in Iron Widow costituiscono una novità, non lo saranno più avanti. Ai posteri l’ardua sentenza.
In conclusione, da Iron Widow forse ci si aspettava di più, è un libro che ha delle mancanze a livello di sviluppo della trama e dei personaggi e che nonostante ciò riesce a fare delle scelte coraggiose e a intrattenere bene anche grazie alla sua scorrevolezza. Piacerà soprattutto a chi ama i manga, gli anime e le ambientazioni alla Miyazaki, ma è invece sconsigliato a chi nella lettura cerca l’approfondimento psicologico dei personaggi.
(Ringrazio giuliabifrost per avermi aiutata a districare molte questioni riguardo a questo libro, vi lascio il suo canale YouTube con tutte le fonti)
Mi attirava molto vista la trama e le premesse, magari ci farò un pensierino per farmi un'idea mia così poi parliamo insieme dei pregi e difetti 😊
RispondiEliminaAvevo delle aspettative altissime su questo libro. Lo desideravo da prima che ne annunciassero la pubblicazione in italiano e non nego che scoprire che è stato gestito male, editor o meno, mi abbia frenata. Spero vivamente che il secondo possa riscattare tutto ciò che è venuto a mancare in questo primo libro
RispondiEliminaNon lo conoscevo, ma dalla trama sembrava promettente peccato che abbia questi piccoli problemi...la copertina poi è molto bella!
RispondiElimina-Serena.
Purtroppo non sono una grande amante delle ambientazioni orientali nei fantasy. Difficilmente mi conquistano, per cui tendo a scarterei a priori 🙈
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